Nella spasmodica ricerca di novità a volte ci si dimentica dei pionieri e dei Propilei. Dispiace per esempio vedere quasi ignorato dalle guide specializzate questo vino che ha fatto la storia del Greco di Tufo. Mi rendo conto che Gabriella non è una tiktoker, nè è dotata di un social media manager (si dice così)e che la sua storia è troppo vera per essere raccontata. La sua famiglia, documentalmente parlando, si occupa di uva dal 1860, dal 1991, tra i primi in Irpinia, ha etichettato il proprio Greco di Tufo e per prima ha prodotto questo spettacolare cru intimamente legata alla attività dell’azienda. Noi abbiamo bevuto la 2022 in perfetta forma sulla cucina di mare della Penisola: in bianco di grande verve, freschissimo, ancora ai suoi primi passi. Resta un riferimento assoluto per chi vuole entrare nel piccolo grande mondo del Greco di Tufo grazie alla eleganza e alla sua terribile forza che lo fa sembrare un rosso a occhi chiusi.
BENITO FERRARA
TUFO
Frazione San Paolo 14A
Tel. 0825.998194
www.benitoferrara.it
Enologo: Paolo Caciorgna
Dai un'occhiata anche a:
- Vini Tenuta del Meriggio – Nuove annate
- Taurasi 2020 docg Tenuta De Gregorio in magnum
- Tenuta Cavalier Pepe da Venti Anni Produce Vini in Irpinia
- Taurasi Vigna Macchia dei Goti 2013 Cantine Caggiano
- Vini Colli di Lapio – Nuove annate
- FIano di Avellino 2012 docg Clelia Romano in Magnum
- Gian Luca Mazzella, da giornalista a produttore di Taurasi
- I Sognatori 2021 Fiano di Avellino docg, Tenuta Madre