
di Stefano Tesi
Dalla scommessa di un Sangiovese 100% da vigne abbandonate e recuperate tra le colline più nascoste e ubertose della Valdinievole, ecco un rosè sorprendente, marcante al naso grazie agli spiccati sentori di rosa canina e di agrumi e dotato in bocca di una sapidità persistente, quasi salmastra.
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