I Vini di Tenuta Macellaro

Pubblicato in: I vini da non perdere
Vini di Tenuta Macellaro

di Enrico Malgi

Ciro Macellaro, studi enologici, per molti aspetti rappresenta il prototipo dei giovani capaci e volenterosi che negli ultimi anni stanno scalando il successo in un comprensorio vitivinicolo minimalista e semisconosciuto come quello degli Alburni. La sua famiglia, a Postiglione, ha sempre coltivato la terra e prodotto vino artigianale. Mentre adesso Ciro, insieme con altri coraggiosi viticoltori, si è lanciato in un progetto capillare che prevede la coltivazione dell’aglianicone, un vitigno autarchico a forte rischio di estinzione che è stato recentemente riesumato e rilanciato. Undici gli ettari di proprietà, di cui cinque vitati in conversione biologica da cui ricavano circa 10.000 bottiglie di vino l’anno.

Tre le etichette proposte che ho degustato.

Ripaudo Colli di Salerno Bianco Igp 2014.

Blend di fiano al 70% e saldo di falanghina. Acciaio e vetro per la maturazione. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 12,00 euro.

Vivido il bel colore giallo paglierino nel bicchiere. Pregevoli e coinvolgenti le nuances fruttate di pesca, di pera, di mela e di mandarino insieme a composizioni floreali di glicine e di ginestra ed a sbuffi vegetali. Sorso sapido, fresco, morbido, slanciato, elegante e citrino. Un bianco scanzonato e vivo, depositario di una chiusura reattiva e godibile. Prosit!

Panormo Colli di Salerno Rosso Igp 2014.

Mix di aglianico al 70% e saldo di montepulciano. Maturazione per otto mesi in barriques di secondo passaggio. Affinamento in vetro per altri tre mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo in enoteca di 14,00 euro.

Rosso rubino con lampi purpurei. Ampiezza olfattiva bene articolata, connotata da ottima persistenza aromatica in cui si colgono svolazzi fruttati di notevole caratura, lampi floreali di viola e di geranio ed effluvi speziati di vaniglia, di noce moscata e di pepe nero. Bocca superba per potenza e struttura, ma allo stesso tempo anche morbida ed acida. Trama tannica ancora leggermente ruvida ma piacevole sul palato. Sorso omogeneo, sapido, rotondo ed equilibrato. Finale appagante. Prosit!

Quercus Colli di Salerno Rosso Igp 2015.

Aglianicone in purezza. Maturazione in acciaio e vetro per un anno. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 30,00 euro.

Rosso rubino, attraversato da riflessi violacei. Profumi intensi di frutta rossa matura come ciliegie, prugne, melograno, ribes e mirtilli e note floreali. Attacco in bocca vinoso e caldo, fluido e rotondo, tannini carezzevoli e giudiziosi. Spalla acida che rinfresca il palato. Registro finale leggermente amaricante. Prosit!

 

Tenuta Macellaro
Contrada Vespariello – Postiglione (Sa)
Tel 0828 0300956 – Cell 334 7446692
info@tenutamacellaro.itwww.tenutamacellaro.it
Enologo: Ciro Macellaro
Ettari di proprietà: 11, di cui 5 vitati – Bottiglie prodotte: 10.000
Vitigni: aglianicone, aglianico, montepulciano, fiano e falanghina


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