Vini Vigne Guadagno – Nuove annate

Pubblicato in: Avellino
Vini Vigne Guadagno

di Enrico Malgi

Dopo il successo conseguito all’ultima edizione di Radici del Sud dalla piccola azienda irpina Vigne Guadagno dei fratelli Giuseppe e Pasquale con il Taurasi Docg 2012, ecco che in questi giorni di infinite festività ho testato altre tre etichette aziendali di nuove annate.

Fiano di Avellino Docg 2016. Le uve arrivano dal vocato areale di Montefredane. Sette mesi di affinamento in acciaio sulle fecce fini e poi elevazione in vetro per altri mesi. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale della bottiglia intorno ai 15,00 euro.

Colore giallo paglierino ancora giovane. Profumi di frutta territoriale come la nocciola, la mandorla, la pera, ed il melone, accompagnati anche da effluvi esotici di buona sostanza. Carica odorosa di fiori prataioli, tiglio, acacia, muschio e camomilla. Rimandi minerali e terrosi. Sorso scorrevole, fresco, affascinante e dinamico. Palato aristocratico, elegante, raffinato e sensuale. Chiusura perfettamente aderente alle promesse fatte al naso. Sulla classica cucina marinara, ma anche su risotti, carni bianche e latticini.

Fiano di Avellino Contrada Sant’Aniello Docg 2013. Si tratta del cru aziendale a tiratura limitata, le cui viti sono allevate sempre nel comune di Montefredane. Maturazione in acciaio per un anno ed elevazione in boccia uguale. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo in enoteca intorno ai 18,00 euro.

Più concentrato il colore giallo paglierino quasi dorato. Cristallina purezza del tratto aromatico, che ben si svela all’olfatto esprimendo proposizioni fruttate odorose di nocciola, di agrumi, di mela e di pera. Nitide e gradevoli poi le note vegetali di muschio, di menta, di camomilla e di felce che rapiscono le narici. Echi floreali. Sfumature speziate. Rimandi idrocarburici. Profilo gustativo connotato da sensazioni acide, morbide, dinamiche e sapide e caratterizzato da una polpa bella setosa. Palato scattante, energico, avvolgente e seducente. Vino finemente ricamato e che regala poi un finale intrigante, vibrante e persistente. Da preferire su piatti di mare, ma anche su quelli di terra.

Taurasi Docg 2013. Le uve arrivano da Montemarano e vengono lavorate per due anni in botti di rovere di Slovenia e poi il vino viene elevato per altri due anni in boccia. Alcolicità di tredici gradi. Prezzo finale di 25,00 euro.

Rosso rubineggiante e luminoso il bel colore nel bicchiere. Spettro aromatico ben delineato e facilmente decifrabile, laddove esprime un bouquet intensamente profumato di piccole e grandi drupe per un frutto compatto e vivace che riscontra ribes, mirtilli, ciliegia, prugna e mora. Odori di violetta e di petali di rosa. Sussurri speziati di pepe, chiodi di garofano e noce moscata. Affascinanti gli sbuffi balsamici, mentolati, terrosi, resinosi, tostati e tabaccosi. Legno bene integrato. Bocca ampia ed accogliente per un sorso sublimato da eleganza più che da potenza, armonico, equilibrato, strutturato, sostanzioso e profondo. Tannini cesellati, succosi e distesi. Retroaroma modulato, irradiante e lungo. Ampia la potenzialità di serbevolezza. Dategli carne in abbondanza e formaggi stagionati.

Sede ad Avellino – Via Tagliamento, 237
Tel. 0825 1686379 – Fax 0825 1681215 – Cell. 366 5600417
info@vigneguadagno.itwww.vigneguadagno.it
Enologo: Gennaro Reale
Ettari vitati: 5
Vitigni: aglianico, fiano, greco e falanghina.


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