Ziti alla genovese di tonno | Pasquale Torrente, Al Convento di Cetara

Pubblicato in: i primi

Della pasta alla genovese abbiamo detto tutto.
Questo piatto è goloso, non può che piacere a tutti, ma solo i napoletani di città possono davvero capire la grande intuizione di aver sostituito il tonno alla carne. Ed è stato Pasquale Torrente, patròn de Al Convento ad avere per primo l’idea di metterla in carta
Per renderlo moderno ci vuole un allungo di acidità, magari un po’ di aceto balsamico tradizionale, oppure una soluzione citrica allo studio dietro nostro modesto suggerimento.

Si può aggiungere una spolveratina di pecorino o, meglio, di canestrato di Moliterno.

Ziti alla genovese di tonno

Di Pasquale Torrente, Al Convento di Cetara

Ingredienti per 4 persone

Preparazione

Tritare la carota ed il sedano e farli rosolare nell’olio pochi minuti, aggiungere le cipolle tagliate a fettine sottili.
Lasciar stufare le cipolle a fuoco molto lento per circa due ore, se dovessero asciugarsi troppo aggiungere del brodo vegetale bollente (sedano, carota e cipolla).
Il composto sarà cotto quando si otterrà una crema di cipolle.
Sggiungete il filetto di tonno tagliato a grossi dadini e lasciarlo cuocere a fuoco leggermente vivace per cinque minuti, salare leggermente.
Spezzare gli ziti lunghi in quattro e lessarli in abbondante acqua salata e colarli bene al dente.
Saltateli pochiminuti in un padellone con il sugo di cipolle e tonno.
Impiattare


Dai un'occhiata anche a:

Exit mobile version