
di Carmen Autuori
È il genius loci che tesse le trame della maggior parte delle storie in cui mi sono imbattuta da quando faccio questo lavoro, senza distinzione di sesso né di età. Mi è accaduto ancora una volta ad Albanella, il borgo in provincia di Salerno sospeso tra i monti Alburni e il mare, che dall’alto domina la Piana del Sele e che tutti conoscono come la “città dell’olio”.
Proprio qui nove ragazzi, età media venticinque anni, stanno investendo energie, competenze e visione in un progetto che affonda le radici nella tradizione e guarda dritto al futuro, il loro e quello della loro terra.
Il progetto dal nome singolare, Vnit ‘a bev (venite a bere), è centrato su uno dei cocktail attualmente più diffusi , il Gin Tonic, reinterpretato in chiave locale attraverso l’aromatizzazione del gin con l’olio d’oliva del territorio tramite la tecnica del fat wash. In sostanza il gin viene lavorato con l’olio extravergine a bassa temperatura, quando la sostanza grassa si solidifica viene rimossa, ma nel frattempo ha rilasciato tutte le componenti aromatiche e sensoriali, come le note erbacee e fruttate. Il risultato è una bevanda fresca ed aromatica la cui texture si presenta morbida al palato, ma non unta.
Ideatore del Gintoil, ispirato al celeberrimo Gin Tonic, è Cosimo De Rosa, giovanissimo bartender con alle spalle esperienze professionali di tutto rispetto, prima in importanti locali della costiera amalfitana e poi a Capri dove attualmente è bar manager all’ hotel 5 stelle lusso La Palma. Frequenta la facoltà di Scienze Gastronomiche Mediterranee alla Federico II e nel corso degli anni si è classificato tra i finalisti di vari concorsi del settore come la Campari Competition. Ma ciò che contraddistingue questo giovane, oltre alla serietà professionale e a un innato carisma, è il fortissimo senso di appartenenza al suo paese di origine e al corredo di tradizioni legate al mondo dell’enogastronomia, in particolare all’olio d’oliva che viene celebrato con la Festa dell’Olio, giunta quest’anno alla trentesima edizione (5- 7 dicembre).
<<La Festa dell’Olio d’Oliva è per i giovani albanellesi un momento di grande partecipazione – spiega Cosimo – che va al di là del momento conviviale vero e proprio. È la festa dell’appartenenza alle nostre radici, è un momento d’incontro profondo che va a rinsaldare i legami che ci appartengono come le amicizie storiche e pure i legami familiari per chi per svariati motivi è costretto a vivere fuori. L’idea del Gintoil è nata proprio per completare il percorso gastronomico che si snoda nei vicoli del centro storico vestito a festa. Così nella scorsa edizione, quasi per gioco, pensammo con un gruppo di amici di creare un cocktail che celebrasse uno dei prodotti di riconosciuta eccellenza della nostra terra. Fu un successo strepitoso>>.
Proprio sulla scia dell’entusiasmo per i tanti apprezzamenti ricevuti, Cosimo con gli amici Pietro Giardullo, Luca Bamonte, Francesco Cortazzo, Matteo Linciano, Giovanni Lamberti, Ivan e Gennaro Guarracino e Manuel Serafino hanno pensato di dare seguito all’idea con un vero e proprio progetto “Vnit’ a Bev” centrato sulla produzione del Gintoil, ma non solo.
<<In linea con la filosofia del nostro progetto, ossia il forte legame con il territorio – dice Cosimo De Rosa- insieme al Gintoil, abbiamo pensato di inserire in Vnit’ a Bev anche il Negroil, che vede tra i suoi ingredienti Wonderfool, un liquore al melograno prodotto dall’ azienda agricola Agrirooster di Altavilla Silentina di Angelo Gallo, avvocato e giovane imprenditore, che crede nelle potenzialità di questi luoghi e che ha sposato il progetto già dalla prima ora. Si parte dal nostro Gintoil che va sostituire il gin classico della ricetta originale, si aggiunge una parte di bitter Campari e al posto del vermouth usiamo Woonderfool, ottenuto con frutti coltivati secondo principi etici. Inoltre, partendo dal presupposto che l’albero d’ulivo non è solo olio, abbiamo pensato ad un ulteriore cocktail, il Wonderfizz i cui ingredienti sono il Wooderfool, il bitter Campari e la tarantella soda di nostra produzione realizzata con foglie d’ulivo non trattate, bucce d’agrumi, rosmarino e pepe>>.
Naturalmente anche quest’anno tutto lo staff di Vnit’ a Bev, sarà presente alla Festa dell’Olio d’Oliva ad Albanella da venerdì 5 a domenica 7 dicembre, una bella occasione non solo per gustare straordinari piatti tipici legati alla cultura dell’olio e i cocktail di Cosimo, ma anche per immergersi in una atmosfera autentica dove i legami e le radici hanno ancora valore.
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