di Antonella Amodio
Al banco e al forno di Agorini Pizzeria Gourmet, è ritornato Salvatore Impero, il pizzaiolo che ha brevettato il suo impasto chiamandolo “pizza cloud”, in riferimento alla vaporosità e alla leggerezza del disco, che fonde due stili: tradizionale e contemporaneo.
Il locale che lo ospita è di proprietà di Emilio Agorini, che ha realizzato un format tutto centrato sulle materie prime fresche e raccolte localmente, puntando sulla stagionalità degli ingredienti, con una carta delle pizze – che sarà a breve operativa – nella quale è evidenziato il percorso dalla fattoria alla tavola, cambiando il menù regolarmente, a seconda dell’orto.
In una cornice moderna e curata nell’arredo, con un clima conviviale e accogliente, con un mood che sfiora il modaiolo, Agorini Pizzeria Gourmet è una estensione della casa di Emilio Agorini, che abita al primo piano dello stesso stabile che ospita la pizzeria, diventata – in pochi anni dall’apertura nel 2017 – una certezza per chi cerca la pizza gustosa e ben eseguita, sia in termini di impasto (maturazione, idratazione e digeribilità) che di cottura.
Salvatore Impero prepara l’impasto con un blend di farine semi integrali Petra macinate a pietra del Molino Quaglia, interpretandola poi con un disco grande (290 grammi), fragrante e scioglievole, con bordo alto e un morso crunch.
Così, tralasciando gli intramontabili gusti classici, che in carta hanno il loro posto d’onore, le pizze fuori menù sono tra le più gettonate, come quella con la stracciata di bufala, prosciutto crudo Brodia e pesto home made, tutto poggiato a freddo sul disco di pasta, a mo’ di focaccia.
Salvatore evidenzia lo stile moderno e “gourmet” di interpretare la pizza non solo con l’impasto, ma anche nei topping, che rimangono per nulla audaci, ma di buona creatività, di consistenza ed equilibrio. La pizza Cantabria, ad esempio, ha gli ingredienti ben dosati, in modo che un sapore non copra l’altro, così che le acciughe si alternano alla mozzarella di bufala, alle olive nere caiazzane, ai fiori di zucca e allo zest di limone.
Mentre la pizza Arcobaleno rimane delicata, con l’uso dei pomodorini rossi e gialli di Corbara e nell’impiego della mozzarella di bufala campana Dop.
Non mancano i ripieni, le pizze fritte, gli sfizi di mare, le insalate e gli ottimi fritti, come il crocchè di patata viola, il fiore di zucca ripieno di ricotta e una deliziosa frittatina di pistacchio e mortadella bolognese Presidio Slow Food.
Ampia carta delle birre e dei vini.
Servizio cortese e celere.
Costo della pizza dai 4,00 ai 12,00 €
Agorini Pizzeria Gourmet
Corso Italia, 66 80024 Cardito (NA)
Tel 081 8308862
Aperto tutti i giorni dalla 12.30 alle 16:00
Asporto e Delivery
Dai un'occhiata anche a:
- Isabella De Cham, la voce moderna della tradizionale pizza fritta
- Napoli, Pizzeria Umberto: dal 1916 a Chiaia, grande cucina e pizza in crescita
- Foro dei Baroni a Puglianello: il ritorno di Vladimir Peysckov, il pizzaiolo venuto dal freddo
- Roma, Angelo Pezzella Pizzeria con Cucina: a Capannelle la pizza che profuma di Napoli
- Pizzeria Don Antonio al top a Salerno, Fabio Di Giovanni raddoppia ad Avellino
- Pizza canotto | La vera storia del cornicione da Napoli ai 14 giovani pizzaioli che fanno tendenza. Passando per Franco Pepe
- La Pizza Contursi di Sabatino Citro della pizzeria Vittoria a Baronissi
- Napoli, Pizzagourmet. Giuseppe Vesi conquista il lungomare