Secondo appuntamento del 2023 con la Banca del Vino nella filiale napoletana presso il MAVV, Museo dell’Arte del Vino e della Vite di Portici. Ospite Paolo Librandi, che proporrà una verticale del suo Megonio.
Attiva sin dal 1953, anno in cui prese avvio l’attività di imbottigliamento all’interno della piccola cantina di via Tirone a Cirò Marina, l’azienda Librandi, fondata dai fratelli Antonio e Nicodemo si è ben presto affermata sui mercati nazionali e internazionali.
Tra le proprietà acquisite negli anni all’esterno della Doc Cirò, la Tenuta Rosaneti è la più grande e si estende per oltre 260 ettari tra i comuni di Rocca di Neto e Casabona. Qui si trova la maggior parte dei campi sperimentali dell’azienda, nonché il “giardino varietale” dalla caratteristica forma a spirale; qui nascono poi le uve magliocco utilizzate per la produzione del Megonio, il cui millesimo d’esordio – 1995 – fu commercializzato a partire dal 1998 soltanto in magnum.
Adele Granieri e Alessandro Marra, coordinatori di Slow Wine per la Campania e referenti della sede didattica napoletana della Banca del Vino, dialogheranno con Paolo Librandi, terza generazione di famiglia, responsabile della produzione ed export manager, che presenterà un’eccezionale verticale storica del Megonio: 2017, 2014, 2012, 2009, 2002 e 2001.
L’evento si svolgerà presso il Museo dell’Arte del Vino e della Vite, all’interno della Reggia di Portici. Biglietto ridotto per gli studenti del dipartimento di Agraria.
Servizio a cura dei sommelier Fisar; calici Bormioli in sala. Parcheggio gratuito non custodito.
Per info e prenotazioni: slowinecampania@gmail.com
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