di Tommaso Esposito
Diciamocela tutta, un po’ di zapping in più si fa quando è tempo di vacanza e si indugia in poltrona, con il fresco del ventilatore o del condizionatore, dinnanzi alla TV.
Gira e rigira può pure accadere di imbattersi su Gambero Rosso Channel.
E chi ti ritrovi puntuale alle 17? Il programma Semplicemente MonnyB.
MonnyB, la Nigella italiana.
Oh my god!
“E’ una che inventa piatti a seconda dei suoi stati d’animo e per sentirsi bene. “
Così sta scritto da qualche parte nel motore di ricerca del Gambero Rosso web.
E ancora : “Non è una cuoca di professione e proprio per questo è facile seguire le sue ricette che riescono a colpire per il modo in cui le presenta. E’ un approccio divertito ed informale alla cucina in un mondo ossessionato dalla linea e dallo stress. Cibo come terapia. Cucinare con MonnyB è un vero piacere”
C’è pure una sua dichiarazione:
“La mia cucina senza tempo …(da perdere) che parla di vita, di femminilità, di cibo, ci sono le mie emozioni ricordando gli insegnamenti di ieri , ci sono le mie ansie parlando di tutti i giorni , ci sono i sentimenti nel trasmettere tutto questo un domani alla mia piccola grande Francesca, mangiare meno ma meglio, fare acquisti giusti e mirati, apprezzare il piacere della tavola sfruttando i tempi di cucina e ritagliandoci quindi più tempo per le relazioni personali che la tavola offre meno stress nell’invitare gente a cena , ma vero piacere…”
E allora?
Tutto filerebbe liscio se non fosse proprio per le sue ricette.
Orribili: dalle polpette appena fritte e lasciate sobbollire nella birra, al ragù allestito con carne e verdure frullate, ai crostini di pane inzuppati nel vino rosso e fritti, fino a bruciacchiarli, nel burro.
Se questa è una cucina da proporre e tramandare alle future generazioni, c’è poco da scegliere: o bannare MonnyB o, meglio, cambiare canale.
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