Uva: biancolella
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio
Si, avete letto bene: questa Biancolella portala firma dei Feudi di San Gregorio. L’azienda della famiglia Capaldo sta allargando i suoi orizzonti anno dopo anno: dalla precedente gestione aveva ereditato la Basilicata e Puglia, assorbendo successivamente Basilisco nella prima e Cefalicchio nella seconda.
In Campania ha sempre fatto Lacryma Christi sul Vesuvio come la Mastroberardino. Adesso si affaccia sull’isola dopo aver stretto un accordo con la Pietra di Tommasone. Un’operazione di cui Pierpaolo Sirch, grande mano su bianchi, sempre verticali e freschi, va orgoglioso. Il prossimo balzo sarà in Costiera Amalfitana, altro grande territorio per vini bianchi.
La Biancolella riflette bene quelle provate sinora: appare più ricca, più minerale e soprattutto più fresca. “Appare difficile – dice Sirch – trovare questo vitigno in purezza, noi ci siamo riusciti grazie a questa vigna”.
Sentori agrumati al naso, residui ancora di aromi di fermentazione. Al palato si saliva subito, come accade in tutti i bianchi dei Feudi: ritorna un sentore di frutta bianca prima della chiusura lunga, amarognola, molto piacevole.
Un bel bianco beverino. Da iniziare a stappare subito senza rimpianti.
Sede a Sorbo Serpico, Località Cerza Grossa. Tel. 0825.986611. www.feudi.it Ettari: 250 di proprietà. Bottiglie prodotte: 4.000.000. Responsabile di produzione: Pierpaolo Sirch.
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