Bikini a Vico Equense, la cucina di Fumiko, parte-nopea e parte-nipponica

Bikini, Giorgio Scarselli con Fumiko Sakai

Il Bikini Vico Equense
Strada Statale Sorrentina, 145
km 13,900, Vico Equense
Tel. 081.8016222
www.ilbikini.com

Cosa manca, esattamente in Campania dal punto di vista ristorativo? Un locale come l’Oasis di Vallesaccarda in città e uno, sempre come l’Oasis, in Costiera. Cosa intendiamo con questa affermazione apodittica? Che servono in entrambi i posti cucine dotate di tecnica capaci di esprimere al meglio la tradizione, mantenendola comprensibile a tutti e sopratttutto che mettano al primo posto il piacere del cliente e non l’ego del cuoco aspirante masterchef.
Una cucina di prodotto e territoriale, capace di estrarre sapore.
La mossa di Giorgio Scarselli di chiamare Fumiko Sakai da Positano e portarla in riva al mare di Vico Equense ci pare risponda in qualche modo alla nostra domanda iniziale.

Fumiko, sposata a Salvatore La Ragione di Mammà, a bottega per molti anni da Gennaro Esposito ha la precisione ossessiva giapponese della programmazione e della capacità di apprendere e replicare ma anche l’anima di una cucina fatta di materia, leggerezza, facilità di approccio.
La sua proposta centra il sapore e si fonde perftetamente con le proposte del Bikini, a cominciare dallo spaghetto con i limoni di mare o il ragù di Riccardo, in uno dei luoghi più belli della Penisola Sorrentina, liberato anche dal caos grazie alla galleria.

La lezione della Torre del Saracino si vede subito dall’aperitivo, accomodante, confortevole, con il guizzo di mare nella cozza ricostruita.

Negli antipasti di mare c’è l’incredibile capacità di Fumiko di estrarre sapore dalla materia prima di qualità assoluta. Si tratta di piatti semplici, essenziali, ecumenici.

 

Grande piatto il carpaccio di merluzzo, buonissima anche la triglia, sarebbe perfetta con un po’ di salsa di mandorla in meno.

Il trittico dei primi è da manuale, anche qua il sapore dell’elemento principale resta sempre protagonista e tutto gira attorno. Dall’arzilla alla zuppa di mare al polpo.

Di scuola il dentice appena scottato e accompagnato da verdure di stagione.

Repertorio ampio, appagante, senza mediazioni, della parte dolce finale.

CONCLUSIONI

Il Bikini di Vico Equense oggi è sicuramente un posto che non può sfuggire quando siete in Penisola. Semplice, essenziale, piacevole, con un conto che si aggira tra i 60 e i 70 euro a seconda di quello che prendete, con una buona e decisa carta dei vini in cui gli Champagne e la Campania la fanno da padroni. Il servizio è attento, l’aria frenetica della città si abbandona e diventa atarassia di fronte alla palma che nasce dal mare, i tavoli immersi nel verde. Si perde la dimensione del tempo e ci si conforta con i sapori del mare e dell’orto. In questo momento con la cucina di Fumiko il Bikini sta interpretando la stagione più energica dello stile della Penisola Sorrentina, quello giocato sulla materia prima, la semplicità di esecuzione, la preoccupazione di appagare il cliente. Approfittatene.


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