“Campania On Tap”: birra campana a Milano

Pubblicato in: Eventi da raccontare
Campania OnTap da Scott Duff a Milano. Gianluca Polini e Lorenzo Kuaska Dabove

di Andrea Docimo

20 birre a rotazione per 12 spine, una pompa e un bag-in-box. Tutte campane. Nulla di strano, sembrerebbe, se ciò non fosse avvenuto a Milano, più precisamente allo Scott Duff, pub condotto dal publican Raffaello Dell’Agata, coadiuvato dal fratello.

L’idea di portare una line-up costituita da sole birre campane nella città meneghina è stata di Gianluca Polini, publican presso il pub Ottavonano di Atripalda (AV) insieme a Yuri Di Rito, nonché fine conoscitore del mondo brassicolo.

Ecco la lista delle birre: ci trovate molti dei migliori prodotti brassati in Campania.

Da un esame critico della tap-list e dei birrifici e delle beer-firm presenti, risulta impossibile non denotare il grande balzo in avanti che sta compiendo la compagine birraria campana: ampio ventaglio di stili e buon livello complessivo delle bevute, con picchi positivi significativi.

Per la prima delle due serate – 8 e 9 marzo – è stata organizzata una cena-degustazione condotta da Lorenzo Dabove, in arte “Kuaska”, profeta della birra artigianale in Italia e abile oratore con l’innata propensione per l’abbattimento della quarta parete, che ha spiegato magistralmente le birre proposte, arricchendo il tutto con aneddoti e approfondimenti tecnici.

5, le birre proposte in degustazione al laboratorio di Dabove.

La Syrentum del Birrificio Sorrento di Sorrento (NA), birra ad alta fermentazione da 5.5% abv che si ispira alle Saison, prodotta utilizzando le bucce dei limoni di Sorrento.

La Are, American IPA da 6.2% abv di Acrobat Beer, beer-firm il cui birraio, Rino Piano – avellinese -, ha presenziato a entrambe le serate.

La Zenith, Belgian Blond Ale da 7% abv de Il Chiostro di Nocera Inferiore (SA).

La Ultra, Winter Ale da 9.5% abv del Microbirrificio Okorei di Marigliano (NA), ultimamente premiato al concorso Birra dell’Anno 2018 con un oro per la Tramalti (Scotch Ale da 7% abv) e una menzione speciale per la Beermana (Blanche da 4.5% abv).

Infine, la Zarina, Imperial Russian Stout da 9% abv di Birrificio Dell’Aspide di Roccadaspide (SA), anch’esso vincitore di una medaglia, d’argento, a Birra dell’Anno 2018, con la sua Belle Saison, Saison da 6.2% abv.

Le birre sono state accompagnate da prodotti tipici campani, nello specifico avellinesi e beneventani. C’erano i pecorini dell’azienda agricola Malvizza, il carmasciano dell’azienda Carmasciando, il caciocavallo irpino stagionato del caseificio Terminio e i salumi del salumificio artigianale Tornillo.

Infine, il meraviglioso PanRamata di Dolciarte di Carmen Vecchione, pasticcera di grido in Campania così come in Italia, che qualche anno fa ebbe l’intuizione di sostituire dei pezzetti di cipolla ramata di Montoro caramellati ai tradizionali canditi.

Lodevole l’accoglienza al locale da parte dei proprietari e la scrupolosità del servizio durante ambedue le serate.

Esperimento sicuramente da ripetere, e lì, e in altri contesti, magari regioni.


Dai un'occhiata anche a:

Exit mobile version