
Il 19 maggio al bistrorante casertano Morsi e Rimorsi in via G.M. Bosco, scendono in campo Chiara e Giovanni Auriemma da Tasso del Taburno, piccola e bella borgata del beneventano, dove la giornata dà più valore al tempo, senza i disturbi da fattori trapiantati dalla modernizzazione e la natura gode e regala all’uomo, il piacere della libertà e della salute che comincia dalla tavola.
È un evento volutamente dedicato al concept del progetto Morsi e Rimorsi che si è posto sin dall’inizio come locale che ha messo l’accento su materie prime di elevata qualità dando spazio al territorio rurale e alle eccellenze del Mezzogiorno d’Italia.
Vicini di casa sono Chiara e Giovanni e parenti della stessa filosofia, dove il menu del bistrorante sposa in pieno le bontà e le prelibatezze che i due fratelli proporranno nella serata di giovedì 19 maggio.
Il tema dell’evento vede le primizie di montagna e i sapori stagionati nella pura area del Taburno, ci saranno gli ortaggi coltivati dai protagonisti e i salumi e le carni che troveranno la massima espressione in una cucina rurale, contadina e genuina. Umili ricette e piatti della memoria che fanno sognare il paradiso, quello dei due fratelli Auriemma.
Per iniziare l’aperitivo: la lingua di vitello bollita con salsa al prezzemolo, aglio e mollica di pane; la trippa al cucchiaio affogata al sugo e pecorino “Marevizza”; crocchè di patate interrate del Taburno cacio e pepe.
A dare seguito a queste prelibate creazioni, l’uovo di “chicchinella” al tegamino con tartufo del Taburno, cardilli spadellati all’olio e foglia taglio. Ancora, a centro tavola la fellata della bontà: ventresca trafilata, soppressata, salsiccia pezzente al finocchietto selvatico piccante a punto di coltello, culatello giovane, capocollo speziato, guanciale con crostini di pane abbrustolito, fave sbaccellate e pecorino primo sale accompagnato da pane di campagna e taralli friabili ai sapori di grano arso. Non potevano mancare le mani in pasta di Chiara, che ha imparato a fare la pettola prima dalla nonna e poi dalla mamma, per regalarci un piatto tipico di una terra di grandi tradizioni: lagane e ceci.
Arriva il momento di meditare con la Podolica allevata in libertà sulle rocce del Taburno, frollata 65 giorni servita… cotta al punto giusto, battuta rustica, polpetta al sugo con funghetti e broccoli conditi con olio asprino del custode del Taburno.
Il dolce: ricotta di pecora zuccherata con ciliegie sciroppate e sbriciolata al cioccolato e nocciola. Al termine, per concludere la serata, le carezze di fine pasto a cura della scuola Dolce & Salato.
In abbinamento ai piatti i vini Cantina “Aia dei Colombi” di Guardia Sanframondi.
Costo euro quarantacinque a persona compreso bevande e vini.
E’ indispensabile la prenotazione ai numeri 0823. 320118 – 335. 1649020
Inizio serata ore 20,30.
Morsi e Rimorsi bistrorante è in via G.M. Bosco, 132/136 Caserta.
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