Corso Mazzini, 3
Tel. 0432.731995
Aperto sempre
di Tommaso Esposito
Si passa il ponte del Diavolo, qualcuno dice che sia sempre in agguato, e si è subito dentro Cividale.
Il tempietto Longobardo sta lungo il percorso.
Affascina la mente e prende il cuore.
Poi si gira sul corso e qui c’è la storica Drogheria del fu Giovanni Moschioni.
Ora appartiene a Ermes e Moreno Scubla.
E’ un tempio anche questo della città, ma gastronomico.
Una bella bottega con il suo retro e la cantina con l’angolo meditazione e degustazione.
Poi gli scaffali con le paste, le spezie, i biscotti, i formaggi.
Ho portato con me un pepe nero del Madagascar: il più buono e profumato che abbia mai annusato finora.
Moreno è un vulcano.
Non ti dà il tempo di chiedere che già ha capito.
E inizia a raccontare le storie delle uve, delle cantine e dei vini di questa parte del Friuli.
Si sorseggiano i Pinot, il Refosco, ma anche il Picolit.
E poi la Ribolla Gialla in purezza.
E si assaggia il prosciutto.
Non è San Daniele: è un po’ fuori taglia, ma è pazzescamente dolce e buono.
Soave e suadente al palato.
Poi il Montasio quello Dop con il segno inciso della provincia.
Se no che Dop è.
Un po’ di musica in cantina mentre si continua narrare della leggenda friulana.
Da Moreno bisogna venire e restarci per ascoltare e vivere il racconto della sua gastronomia.
Del resto in questa parte del Friuli il tempo seppure passa, non va mai di fretta!
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