The Standard, High Line
848 Washington Street, New York
Tel. (212) 645-4646
www.standardhotels.com
Lo Standard Hotel a New York è un albergo panoramico con più di 300 camere, situato accanto ad una delle attrazioni più suggestive della città: la High Line. Siamo sul versante occidentale di Manhattan, dove nel 1847 iniziarono i lavori per la costruzione della ferrovia sopraelevata che faceva arrivare beni di ogni sorta, soprattutto carbone e carne. Uno dei quartieri interessati dal passaggio della West Side Line è infatti il Meatpacking District, dove c’era il macello più importante di New York e venivano lavorate le carni in scatola.
La vecchia ferrovia è stata chiusa definitivamente nel 1980 e quando negli anni Novanta si cominciò a parlare di demolizione della struttura, i residenti si organizzarono in associazione per fare in modo che l’area fosse riqualificata come parco pubblico. Nel 1999 nacque così l’organizzazione non profit The Friends of High Line, che ancora oggi, grazie soprattutto alle donazioni private, si occupa dell’area completamente riqualificata.
Oggi la High Line è dunque un parco pubblico che corre lungo la vecchia ferrovia, con fiori, piante e panchine, dove prima c’erano i binari, grazie ad un progetto di riqualificazione urbana terminato nel 2015, che ha restituito a New York una delle passeggiate panoramiche più suggestive del mondo. Sempre nel 2015, poi, proprio all’inizio della High Line, dal lato di Gansevoort Street, è stata completata la costruzione del nuovo Whitney Museum disegnata da Renzo Piano, dove sono esposti centinaia di capolavori di artisti americani (e con annesso un più che discreto ristorante, chiamato Untitled).
Infine, sempre a pochi passi, trovate il Chelsea Market, il mercato coperto che si trova nella struttura industriale dove nel 1898 furono inventati e prodotti per più di mezzo secolo i biscotti Oreo.
Lunga premessa necessaria, questa, per contestualizzare il nostro consiglio sulla bella e buona American Breakfast da consumare allo Standard Hotel. Per la seduta non avete che l’imbarazzo della scelta: ci sono i tavoli all’aperto sotto il pergolato oppure all’esterno davanti all’ingresso; nella veranda interna che guarda all’High Line, oppure accanto al luminoso bancone dove è possibile ordinare anche ostriche e crostacei.
O, infine, nella sala interna in perfetto stile newyorkese, con divanetti imbottiti ad angolo e atmosfera un po’ retro’.
Il menu della prima colazione è quello classico, suddiviso in pane e dolci, dove poter scegliere croissant e muffin; la parte con i toast, la sezione delle uova (biologiche), e così via.
Buono il muffin farcito con lamponi freschi, soffice e non eccessivamente burroso; un po’ troppo carico il French Toast con pere e mascarpone (dunque meglio non esagerare con il maple syrup); fresco e gustoso il toast a base di avogado, con insalatina verde e uova poché.
Fortemente consigliate le Eggs Benedict, ricche, cremose e ben eseguite, sia nella versione classica con prosciutto, che in quella ‘reale’ con salmone. Entrambe accompagnate da patate arrosto semplicemente perfette. Il tutto con generose dosi di caffè americano, tè, oppure con succhi di frutta e verdura preparati al momento.
Il tutto in un ambiente piacevole, un servizio giovane e cordiale. Con un conto sui 20 dollari uscirete sazi e contenti, pronti per affrontare la splendida passeggiata sull’High Line.
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