
La Regione Campania punta sui prodotti dell’agroalimentare campano per per promuovere la sana alimentazione a partire dalle giovani generazioni
“Cucchiarella” d’oro per il primo classificato – Istituto Alberghiero Pantaleo di Torre del Greco (NA) con “Pacchero di Gragnano all’Augenio”, secondo classificato – “cucchiarella” d’argento – ISIS G. Ferraris di Caserta con “Armonie di Stagione”, terzo posto – “cucchiarella” di bronzo – IPSEOA Cavalcanti di Napoli con “Gnocco al cuore di bufala e variazione di Pomodorino del Piennolo del Vesuvio”. Questa, la classifica dei piatti più apprezzati al termine del contest ‘Sfida ai fornelli’ terza e ultima fase di “CrescereBIO”, il progetto promosso dalla Regione Campania con le somme derivanti dal riparto del “Fondo mense scolastiche biologiche”, e messo a punto da A.S.A.Q.A.-azienda operante dal 2006 nel settore agroalimentare per le analisi microbiologiche e chimiche.
L’attività, riservata agli studenti del IV anno degli Istituti Professionali per i Servizi dell’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera (IPSSOA) e degli Istituti Professionali di Stato per i servizi Alberghieri e della Ristorazione (IPSAR), ha visto protagonisti gli allievi di 9 scuole provenienti da tutta la regione che hanno aderito al bando pubblicato a marzo scorso dalla Regione Campania.
Obiettivo del contest promuovere la formazione di chef del futuro attenti all’utilizzo di prodotti del territorio capaci di farsi interpreti e garanti della valorizzazione dei prodotti biologici certificati di provenienza campana, preferibilmente tipici, DOP, IGP, STG e da filiera corta, da impiegare per la creazione originale di un piatto a scelta che, come richiesto dal regolamento, avesse caratteristiche idonee per l’inserimento nei menu delle refezioni scolastiche. «L’iniziativa -come dichiarato dall’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania Nicola Caputo– rientra in un piano di azioni incisive e concrete, in grado di creare un reale cambiamento nelle abitudini alimentari della popolazione». Come ha sottolineato Caputo – «si tratta di una strategia sistemica per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari campani quale fonte di salute, che include interventi formativi nelle scuole e nelle università. Il progetto ‘CrescereBIO’ accresce il livello di informazione relativamente al consumo dei prodotti biologici e certificati dell’agroalimentare campano all’interno delle mense scolastiche, incrementa la consapevolezza del legame cibo/salute e valorizza le nostre produzioni regionali, molte delle quali vantano spiccate proprietà benefiche».
L’evento finale si è tenuto presso la Scuola di alta formazione ‘Dolce&Salato’ di Maddaloni (CE). I lavori sono stati introdotti da Mariano Scuotri –che ha poi accompagnato la sfida. In apertura i saluti istituzionali di Andrea De Filippo – Sindaco di Maddaloni, il benvenuto di Giuseppe Daddio – padrone di casa della scuola “Dolce&Salato” e di Simona Pelliccia – referente “CrescereBIO” per ASAQA che ha sottolineato «il progetto ha visto l’intera squadra di lavoro gettare dei semi per le nuove generazioni e raccogliere, in questi mesi, i primissimi frutti attraverso il coinvolgimento di circa 2000 studenti, tra primarie e superiori, che si sono avvicinati ai principi di sana alimentazione e di tutela dell’ambiente, conoscenza del prodotto agroalimentare campano, biologico e certificato della filiera corta». E così ha concluso Pelliccia «un primo passo consapevoli che c’è ancora tanto da fare e seminare».
Durante lo showcooking di un’ora tre allievi per istituto, individuati attraverso un processo di selezione interno a ciascuna scuola partecipante, accompagnati dai docenti, hanno realizzato il piatto precedentemente studiato e ideato nelle aule scolastiche. A valutare il loro operato, alla presenza della stampa, la giuria presieduta da Nicola Caputo – Assessore all’Agricoltura Regione Campania, composta da Giovanni Feola – Specialista in malattie del metabolismo ed endocrinologia, responsabile della nutrzione ASL di Caserta distretto 17/19 – i giornalisti Maria Michela Formisano e Floriana Schiano Moriello e inoltre lo chef resident della Scuola “Dolce&Salato” Michele Baratonia.
Dopo accurata valutazione la giuria, ha individuato gli allievi che hanno realizzato i piatti meglio replicabili e compatibili per la ristorazione scolastica, attenti alla stagionalità, esteticamente appetibili e cromaticamente di impatto, realizzati privilegiando la sostenibilità e la filiera corta quindi a base di prodotti campani biologici, IGP, DOP e STG. I piatti vincitori del contest sono stati premiati dall’Assessore Nicola Caputo con le ‘cucchiarelle’, simbolo della cucina tradizionale, in oro, argento e bronzo.
Si è chiusa così la prima edizione di “CrescereBIO” e al di là del contest “Sfida ai fornelli”, ha già visto, nei mesi scorsi, il coinvolgimento dei piccoli alunni delle IV e V classi di 14 istituti di scuola primaria con “A tu per tu con i prodotti tipici campani”, una attività ludico-formativa sul tema dell’educazione alimentare, della sostenibilità ambientale e del cibo di qualità del territorio. Si tratta di un primo passo per accrescere concretamente la conoscenza e il consumo dei prodotti biologici e di qualità dell’agroalimentare campano, soprattutto grazie ad una volontà condivisa da istituzioni locali e produttori di creare un continuum all’interno della filiera di produzione e trasformazione dalla terra alla tavola. Nel solco di questa scelta e a testimonianza di questo impegno Coldiretti e Copagri hanno messo a disposizione di ogni scuola partecipante al contest ‘Sfida ai fornelli’ un cesto di prodotti locali di eccellenza, con l’intento di favorire la conoscenza dei prodotti biologici e di qualità dell’agroalimentare campano.
NOTA: A.S.A.Q.A è una azienda operante dal 2006 nel settore agroalimentare e ambientale per le analisi microbiologiche e chimiche- nell’ambito del rappresenta uno dei soci attivi in Campania di International Federation of OrganicMovements (IFOAM Organics Europe) con sede a Bruxelles – Belgium e in possesso di specifiche competenze tecniche nel campo delle produzioni biologica, della sostenibilità ecologica dei sistemi di produzione biologici, della sicurezza e della tracciabilità delle produzioni agroalimentari e della educazione alimentare, con particolare riferimento all’alimentazione incentrata sul consumo di prodotti ottenuti con metodo biologico. (https://www.asaqa.info/)
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