di Gianfranco Laforgia
Nel mondo della pizza contemporanea, ci sono nomi che non si limitano a impastare farine e lieviti, ma che plasmano identità, raccontano territori e costruiscono emozioni a ogni morso. Due di questi nomi sono Angelo Luprano e Francesco Calò, pugliesi di nascita e pizzaioli per vocazione, che porteranno la loro visione al Paestum Pizza Fest 2025, tra i più importanti eventi nazionali dedicati all’arte bianca.
C’è un angolo di Napoli che vive a Foggia, tra le mura della Pizzeria Makò. Ma non è una semplice riproduzione: è un’interpretazione rispettosa, personale, identitaria. Alla guida c’è Angelo Luprano, pizzaiolo che ha fatto dell’autenticità il suo manifesto.
Allievo diretto di Errico Porzio, Luprano ha portato la cultura della vera pizza napoletana nel cuore della Capitanata, con impasti dal cornicione pronunciato, ingredienti di filiera partenopea e una dedizione maniacale alla tecnica. Il risultato? Una pizza che emoziona e che, con naturalezza, racconta un Sud generoso, umile, saporito.
La sua partecipazione al Paestum Pizza Fest non è solo un riconoscimento, ma un segnale chiaro: la pizza pugliese, nelle mani giuste, può dialogare con le migliori scuole d’Italia senza timori reverenziali.
Se Luprano custodisce il sacro fuoco della tradizione, Francesco Calò lo trasforma in avanguardia. Nato a Oria, formatosi tra Vienna e l’Italia, Calò è il simbolo di una nuova generazione di pizzaioli: colti, tecnici, creativi ma profondamente radicati.
Nella sua pizzeria romana Avenida Calò, il concetto di pizza evolve: impasti ad alta idratazione, farine semi-integrali, topping audaci ma calibrati, doppie cotture che esaltano la consistenza. Ogni creazione è il frutto di studio e sensibilità, con un percorso degustazione “la mano” che elimina le posate per restituire al cliente il contatto diretto, ancestrale, con l’impasto e la materia.
Accanto a lui, la moglie Chiara, sommelier di talento, cura una carta vini da oltre 130 etichette. Insieme, portano sul palco del Paestum Pizza Fest una proposta raffinata, europea, ma con l’anima calda di una Puglia che resta sempre nel cuore e nel gusto.
Paestum Pizza Fest: dove la pizza diventa cultura
Il Paestum Pizza Fest 2025 si prepara ad accogliere centinaia di pizzaioli, artigiani del gusto, appassionati e professionisti del settore. Un’occasione unica per vedere da vicino i protagonisti del panorama italiano e internazionale, tra show cooking, laboratori tecnici, degustazioni e confronti.
La presenza di due pugliesi come Luprano e Calò rappresenta qualcosa di più di una semplice partecipazione: è il segnale che la Puglia sta scrivendo – con autorevolezza e carisma – una nuova pagina della pizza italiana.
Da un lato la tradizione rigorosa, rispettosa, accogliente. Dall’altro la visione innovativa, audace, evolutiva. Due stili diversi, due personalità forti, due linguaggi che si completano. Un solo cuore, quello pugliese, che batte con forza anche a Paestum.
Chi ha il coraggio di raccontare sé stesso attraverso un impasto, non fa solo pizza. Fa cultura. E Angelo e Francesco, in questo, sono maestri veri.
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