Falanghina 2006 Sannio doc Ca’Stelle

Pubblicato in: Benevento

Uva: falanghina
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

Non finisco mai di essere spiazzato dalla capacità di ripresa nel tempo dei bianchi da uve Falanghina, Fiano e Greco. Provata al volo al Salone di Torino, avevo memoria di un bicchiere scomposto e difficile degustato coperto per Vini Buoni d’Italia 2008 e per questo non inserito nella scheda di questa azienda che pure invece ha dato ottima prova su altre tipologie come la Falanghina Passito, la Barbera, l’Aglianico 2003 Propileo, l’Aglianico base e la Falanghina Kydonia 2005: del resto al lavoro qui c’è Angelo Pizzi e i fratelli Assini sono ormai molti anni nel settore in quel di Castelvenere. Bene, dopo quattro mesi il bianco appare improvvisamente propenso all’armonia conservando la sua freschezza naturale ma ben inserita nel contesto strutturale e alcolico che ne fanno quasi un bicchiere importante, adatto a molte circostanze imposte dalla attuale tendenza sempre più leggera dell’alta ristorazione: mi riferisco ai crudi di pesce, ma anche di carne, e a tutte le cotture leggere che parlano di mare e di orto. Ma forse è proprio al naso la sopresa migliore, con tanti profumi intensi e persistenti di bella frutta bianca preceduti da erbe da campo, origano fresco, finocchietto: un olfatto appagante e importante, che ritroviamo in una bocca saporita in cui pur prevalendo freschezza e mineralità c’è lo spazio giusto per ritrovare il sapore della frutta coniugato ad una certa dolcezza iniziale della beva spazzata via dalla sapidità dopo pochi secondi. Parliano di Falanghina, dunque la trama in bocca certo non è tranquilla, bensì impegnativa e ricca di spunti. Una Falanghina che non fa concessioni alla morbidezza e alle note ruffiane che molti ritengono indispensabili al successo commerciale dei vini. Noi siamo invece convinti del contrario e pensiamo che la chiave sia nella buona caratterizzazione. Quando poi prendiamo in considerazione il prezzo, ci rendiamo conto del perché i bianchi campani stanno volando sulle tavole e sugli scaffali: poco più di cinque euro per un prezzo al ristorante che non può superare i 15 euro. Su tutti i pesci che nuotano in mare.

Sede in Castelvenere, via Sannitica 48
Tel. 0824.940232, fax 0824.940970
Sito: http://www.castelle.it
Email: castelle@castelle.it
Bottiglie prodotte: 100.000
Ettari: 4 di proprietà
Vitigni: aglianico, barbera, falanghina


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