Fiano di Avellino Dop 2012 | Voto 89/100 winner a Radici del Sud

Pubblicato in: Avellino

Ciro Picariello
Uva: fiano
Fascia di prezzo: 15,00 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio
Vista 5/5 – Naso 27/30 – Palato 27/30 – Non omologazione 30/35

Ricapitolando: privilegiato terroir, eccellente materia prima, alta competenza specifica e moderne e tecnologiche attrezzature. Ecco in sintesi l’attuale situazione della viticoltura irpina che in pochi anni ha saputo scalare i vertici dell’enologia nazionale. E poi, come valore aggiunto, la perfetta integrazione tra le grandi aziende che hanno fatto e continuano a fare la storia di questo territorio come Mastroberardino, Terredora e Feudi di San Gregorio e le piccole, artigianali e nuove imprese a livello familiare che sfornano a getto continuo pregiate etichette.

A questa seconda categoria appartiene di diritto l’Azienda Agricola Ciro Picariello, che ha iniziato la sua avventura appena dieci anni fa. Con il loro superlativo Fiano i coniugi Ciro e Rita in pochi anni sono diventati un sicuro punto di riferimento territoriale e sono entrati meritatamente nell’elite nazionale. Il loro emblematico ed affascinante vino, con la vocazione di maratoneta, è commercializzato sempre dopo circa due anni dalla vendemmia. E’ stilisticamente versatile e rispecchia le due diverse anime di Summonte di Montefredane dove crescono le uve. Un vino niente affatto schematico, che cerca di sfuggire a qualsiasi convenzione e che proprio per questo è diventato oggetto di culto da parte di tutti gli appassionati e dei media.

Il Fiano di Avellino Dop 2012, tra i molteplici riconoscimenti ricevuti, ha conquistato il secondo posto decretato dalla giuria nazionale all’ultima edizione di Radici del Sud. Solo acciaio e vetro per la maturazione e tasso alcolometrico di quattordici gradi.

Il colore che si scorge nel bicchiere è di uno splendido giallo paglierino con riflessi luminosi sull’unghia. Al naso note di agrumi, pera, mela, ananas e nocciola tostata; punteggiature floreali di biancospino e di giglio; espressivi caratteri erbacei tipicamente mediterranei; e sbuffi minerali. Il registro gustativo ha un incedere subito fresco, sapido, agile, equilibrato, fruttato e floreale, permeato di un tratto elegante e saporito e con un sottofondo che si arricchisce di sfumature speziate e di fumé.

Il finale è dinamico, trascinante, ritmato, arioso, impressionante e pervasivo. Vino sfaccettato e sicuramente cangiante in quanto è appena all’inizio del percorso che durerà almeno altri otto-nove anni, migliorandosi continuamente. Ottimo prezzo. Abbinamento classico su piatti di pesce, molluschi, crostacei, latticini, carne bianca ed affettati. Prosit!

Questa scheda è di Enrico Malgi

Sede a Summonte (Av) – Località Acqua della Foresta- Via Marroni
Tel e fax: 0825 702516 – Cell. 347 8885625
ciropicariello@hotmail.comwww.ciropicariello.com
Enologo: Ciro Picariello
Ettari di proprietà: 7, più 4 in conduzione
Bottiglie prodotte: 50.000
Vitigni: aglianico, fiano e greco


Dai un'occhiata anche a:

Exit mobile version