Gli Artigiani Pizzeria a Giugliano: la pizza creativa di Gianluigi Rispo

Pubblicato in: Le pizzerie

Gli Artigiani Pizzeria, Giugliano in Campania (NA)

Via Santa Rita da Cascia, 13

Telefono: 081 506 1549

Aperto di sera. Chiuso il martedì

di Antonella Amodio

Dimenticate Margherita, Marinara e Quattro Stagioni: da Gli Artigiani Pizzeria la pizza incontra la cucina e compie un salto di creatività. Gianluigi Rispo, 31 anni, è il proprietario della pizzeria che ha aperto i battenti nel 2018 nei locali che un tempo ospitavano il progetto di famiglia dedicato alla pizza d’asporto.

Gianluigi muove i primi passi nel mondo della ristorazione lavorando come cameriere nel ristorante di sua zia. È proprio lì che nasce in lui il desiderio di creare un giorno un locale tutto suo. Appassionato della pizza, inizia a formarsi, seguendo corsi che gli aprono un universo fatto di tecnica e creatività. Dopo anni di studio, quel sogno prende forma prima con la pizza take away e poi si concretizza con la nascita dell’attuale pizzeria. A dicembre di quest’anno, Gli Artigiani ha vissuto un importante restyling, che ha contribuito a definire con maggiore chiarezza la sua identità. Un’evoluzione visibile anche nella proposta gastronomica, che interpreta la pizza con una visione moderna e internazionale.

Ambiente e arredo dallo stile urban rivisitato con mix di eleganza, curato nei dettagli, come le lampade che richiamano la lettera A, elemento che diventa quasi firma stilistica. Circa 60 coperti, sedie in pelle rossa, qualche opera d’arte alle pareti, forno a vista racchiuso in una veranda, buona musica di sottofondo e accoglienza da ristorante, con tanto di reception per i clienti. Una volta entrati, l’atmosfera trasporta altrove, merito di un’estetica dal respiro internazionale, che racconta il linguaggio delle grandi città, di un’insegna di pizzeria che esce fuori dagli schemi tradizionali e punta ad un’esperienza diversa del concetto stesso di pizzeria.

Qui si viene per mangiare la pizza creativa che guarda alla cucina a 360 gradi, uscendo fuori confini territoriali e aprendosi anche a ingredienti e ricette da tutto il mondo. La sala sempre piena e il sistema di prenotazione online a fasce orari sono la conferma che il format piace, un chiaro segnale del successo del locale. A supportarlo in questa visione, un team affiatato, su cui Gianluca punta per trasformare la sua idea in un’esperienza concreta. Dal banco al forno le basi di pizza dialogano con la cucina. È proprio questa sinergia con i fornelli a rendere la pizza di Gianluigi Rispo un vero upgrade del concetto tradizionale di pizza. A convertire le materie prime in salse, creme, fondi e contrasti di texture è Luca Lampitiello, appena ventenne, che sotto la guida di Gianluigi, da forma ai topping.

La proposta gastronomica di Gli Artigiani Pizzeria

Gli Artigiani propone sequenze di pizze che non si confrontano con altri gusti simili e tradizionali. Beninteso: se richieste, le pizze “classiche” arrivano al tavolo, anche se la Margherita, ad esempio, è mascherata sotto il nome Accetta nella sezione Best Seller.

Veniamo all’impasto che nasce da un prefermento di farina di “grani antichi” e a seguire da un blend di tipo 0 e 1, con una fermentazione che si aggira sulle 24 ore. Lo stile della pizza è un incrocio tra la napoletana contemporanea e la pizza romana, con un evidente effetto crunch sui bordi. I panetti sono da 240 grammi e la stesura è delicata, sottile e con un cornicione evidente.

Il menù si apre con gli antipasti, tra cui spicca ArancinArt: riso fritto, gel di pomodoro arrosto, tartare di carne, mousse di parmigiano e germogli di piselli; o ancora il Ricordo di Madrid: croquetas con formaggio filante e jamón ibérico (nel mio caso con prosciutto crudo Black Angus).

Molto interessante il menù degustazione Selezione dell’Artigiano, un percorso di 7 spicchi di pizza che raccontano la storia e i viaggi nel mondo di Gianluigi riportati sulla pizza (45 €).

Tra le sezioni successive: Best Seller; Classiche Rivisitate; Massima Espressione, dove da quest’ultima ho scelto la Veg 2050 con crema chutney di peperoni, melanzana laccata al miso, peperone crusco croccante, e curry indiano su base in doppia cottura; e La Margherita d’estate: crema di provolone, mozzarella di bufala DOP, pomodoro datterino emulsionato, caviale di basilico e olio extravergine in uscita.

Segue la sezione Forme d’Arte, con ripieni, padellini e pizze in pala. Per concludere, i dessert nella voce Dolci Rifiniture: quattro proposte tra cui brownies, french toast, crema catalana e Spicy Jam Spicchio: pizza dolce con namelaka al cioccolato bianco, marmellata di mango, mango marinato allo zenzero, scaglie di cocco e cacao in polvere.

Ampia anche l’offerta di birre in bottiglia, una ventina di referenze di vini e una selezione di liquori e distillati.

Il servizio è il tocco finale che rende l’esperienza completa: attento, competente, in sinergia con banco e cucina, fiore all’occhiello degli Artigiani, con la preparazione del personale a 360 gradi sull’offerta. Il pass partout per tornare da Gli Artigiani, però, resta l’impasto: particolarmente buono, con una nota ricercata di rusticità che sprigiona profumo e gusto al morso. Il forno sostituito di recente è ancora in fase di messa a punto (la temperatura della base è corretta, quella della volta ancora da definire, da come evince da alcune zone delle pizze). Nota di merito anche per la qualità delle materie prime e per la costante ricerca che è una parte integrante della filosofia di Gianluigi Rispo, che è già al lavoro sul menù autunnale.

I prezzi delle pizze partono da 9 € fino a 22,50 €, mentre gli antipasti da 6 a 10 €.

 


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