
Mirum in latino significa meraviglia e Aldo Cifola ha voluto dedicare questo vino, la cui prima annata è rappresentata dal millesimo 1988, a suo padre Casimiro soprannominato Miro. L’impatto aromatico, tipico di questo Verdicchio, è come al solito di grande temperamento e profondità e si caratterizza per un corredo olfattivo dove ritrovo la ginestra, la camomilla secca, gli agrumi, il miele, l’anice stellato, a cui fanno da cornice note più sfumate di idrocarburi e zenzero. Al sorso si percepisce subito la struttura del vino che contrappone al suo estratto una sferzante sensazione di freschezza e sapidità che donano al vino un naturale equilibrio giocato, comunque, su toni molti alti. La persistenza lunghissima e di personalità. Abbinamento consigliato? Ovviamente con un classico della cucina marchigiana ovvero il coniglio porchettato.
Pubblicato in contemporanea su
Alta fedeltà
Internet Gourmet
Lavinium
Luciano Pignataro WineBlog
Percorsi di Vino
Vinealia
Winesurf
Dai un'occhiata anche a:
- VINerdì | Venezia Giulia IGT Ribolla Gialla 2023 Ferlat
- Garantito IGP | Vini d’Abbazia (e non solo)
- Garantito IGP | Caluso Kin 2020 Tappero Merlo
- InvecchiatIGP | Barbaresco Rabajà 2005 Giuseppe Cortese
- Garantito IGP | Nino Franco, una storia che guarda al futuro
- Garantito IGP | C’era una volta il paese dei bianchi d’annata da bere subito, l’Italia
- Invecchiato IGP | Oltrepo Pavese Bonarda Astràgalo 2003 Sacrafamilia
- Garantito IGP | Cembra, il coraggio dei non eroi