Colpo a Tripadvisor, ristoratori hacker aggirano i filtri e fanno finte recensioni come quella del kebab di Scabin

Pubblicato in: Curiosità

di Giustino Catalano

Se non fosse stato grazie ad una segnalazione di Marcello e Simona Trentin, patron e chef del Ristorante Magorabin di Torino, ai quali va un mio sentito ringraziamento pubblico da questo sito, probabilmente non ne sarei mai venuto a conoscenza della “prova provata” che Tripadvisor è un sito inutile.

Attualmente il colosso che conta oltre 15 milioni di accessi annuali è anche quotato in Borsa con azioni che viaggiano sui 98 dollari l’una.

Se questa notizia diverrà virale probabilmente il titolo crollerà, e di ciò me ne spiace, ma sono troppi i lavoratori che fino ad oggi, dopo ore di duro lavoro, sono stati massacrati da “frustrati incompetenti” che sfogano i propri insuccessi personali colpendo senza pietà, spesso con motivazioni più che risibili se non ridicole. Questo quando non è opera di concorrenti senza scrupolo e spina dorsale o di veri e propri gruppi organizzati che effettuano operazioni di denigrazione a pagamento per conto terzi.

Ma torniamo alla gustosa segnalazione
Un intelligente burlone si è registrato sul sito con il suggestivo nome di MavaFankkulo e ha cominciato a postare recensioni (tutte a pieno punteggio onde non danneggiare nessuno) di luoghi dove non è stato di luoghi dove magari è stato confondendoli con locali limitrofi o di fantasia di tutt’altro genere, terminando ogni recensione con la frase più o meno standard “i filtri di Tripadvisor non funzionano e nessuno controlla”.

Risultato? Le recensioni stazionano al momento lì, libere di essere lette da chiunque.

Il focus dell’utente si è concentrato su locali molto noti. Così il Combal zero di Davide Scabin, con il titolo “Ci è piaciuto tantissimo” in poche righe viene confuso, con un forse, con il vicino locale che serve kebab!

Non va meglio all’Osteria Francescana della quale, nella lingua madre del sito ossia l’inglese, viene detto di non esservi mai stati.

Pomodoro e Basilico, nota Pizzeria di San Mauro Torinese (TO) di Patrick Ricci, viene osannata come il miglior “Ristorante cinese di Milano” dove accanto a un gran buffet è possibile degustare un’ottima anatra!!!

Si può continuare ma non vi lascio il gusto di andarvele a leggere e, se avete piacere (senza che questa sia un’esortazione a farlo perché rischiereste di danneggiare il sito! :D :D :D) di provare voi stessi con un nick name fasullo.

In tanti anni di Tripadvisor o, come scherzosamente lo chiamo io “Trippavviso”, ho visto e letto della rabbia di tanti che si trovavano spesso a dover combattere anonimi nick name che, con false dichiarazioni da codice penale, li avevano distrutti o posti in cattiva luce. Si è tentato di tutto per limitare di danni. Chiedere la cancellazione come ha fatto Francesco Russo de La Locandiera di Bernalda (MT), avvisare i propri clienti che le recensioni, anche se positive, su Tripadvisor non sono gradite come Leonardo Lacatena de L’Osteria dei sassi di Matera o, finanche, ricorrere all’avvocato (con ulteriore dispendio di danaro) come molti altri. Alcuni hanno preferito scrivere alla sede, altri rispondere all’utente deficiente di turno, perdendo in entrambi i casi tempo inutilmente e aggiungendo qualche crocetta alle transaminasi per l’ulteriore ingrossamento del fegato.

Perché ciò accada è semplicemente giustificato dal fatto che fondamentalmente siamo un popolo di pecoroni.

Se dico che Tizio fa schifo finirò con il tirarmi qualcuno di sicuro dietro che la penserà come me benché non vi sia mai stato. E’ quel genere d’uomo che il comico Maccio Capatonda ha ben rappresentato in un bellissimo video su Youtube dal nome “Italiano medio”.

E’ palese che l’unico vero interesse di Tripadvisor è solo quello di incrementare il valore delle azioni in borsa. Minimo sforzo (quello dei mentecatti che scrivono sul sito) massimo risultato (le quotazioni delle azioni che crescono).

Per concludere, però, no0n senza ricordare a chi ha impeti giornalistici e da recensore di guide che una delle regole è “se non piace non si recensisce”, mi pregio di segnalare la recensione di tal Giuseppe Betlemme che costretto nella sua città a riparare con il neonato primogenito in una grotta con un giaciglio lamenta di essere stato disturbato da tre extracomunitari nel cuore della notte che hanno tentato di vendergli oro, incenso e mirra……

Eppure basterebbe mettere nome e cognome dei recensori in chiaro. Le azioni continuano a salire e i mentecatti continuano a sfogare, ma assumendosi le proprie responsabilità.

Evidentemente il cervello americano nelle Leggi di Darwin ha subìto uno sviluppo in meno.

Buona recensione a tutti!


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