Napoli. Agribraceria Fattoria Carpineto. La migliore braciata a prezzi da sballo

Pubblicato in: La carne e i salumi
Agribraceria Fattoria Carpineto Pasquale Rusciano con il marchipuok

Via Gaetano Salvatore 457 (Zona Ospedaliera, Piazzale del Supermercato Superò)
Tel. 081.5464385
Aperto la sera dal giovedì al sabato
Panini da 5 a 9 euro. Specialità di carni da 2,50 a 10 euro

di Tommaso Esposito

Di giorno negli orari canonici c’è il Supermercato, ora marcato Superò, che i fratelli Rusciano hanno in gestione da quando l’antico casale di famiglia che stava qui fu inglobato e pressoché distrutto dalla cementificazione collinare funzionale alla realizzazione del Secondo Policlinico Universitario negli anni settanta.
Visitatelo e troverete un banco gastronomia da lasciare stupiti.
Pasquale Rusciano, uno dei fratelli, gira in lungo e in largo per la Campania, e anche fuori, alla ricerca di prodotti tipici, di specialità eccellenti.
Poi c’è la macelleria.
Punto.
Qui si ferma tutto.
Le carni provengono dagli allevamenti che hanno a Presenzano nella Fattoria Carpineto, dove tra l’altro c’è collegato il ristorante Le Due Torri.
Punti di forza i bovini di razza marchigiana tenuti al pascolo e condotti con una rigorosa adesione alle regole garanti del benessere animale.

Bene.
Queste carni, oltre a comprarle, è possibile gustarle direttamente in un accogliente dehors, attrezzato anche per l’inverno, allestito a mo’ di agribraceria sullo spiazzale esterno del supermercato.

Dunque resterete sorpresi innanzitutto dall’accoglienza e dalle premure di Pasquale Rusciano che trova il tempo di coccolare gli ospiti informandoli amorevolmente su quello che possono consumare e mangiare.

Poi ci sta tutta la bontà di una materia prima di altissimo livello posta sulla brace, o meglio dentro quei barbecue speciali a cottura verticale, con perizia e maestria da una allenata coppia di cuochi.

E infine ci sta un rapporto qualità prezzo eccezionale.
Si può cominciare con le bombette alla salentina, che sono involtini di carne suina del Carpineto, farciti di formaggio e salumi.

Non fatevi prendere dalla gola che ne potreste fagocitare qualche decina tanto che sono buone.
Poi c’è la tagliata che è carne di vitellone o annecchia marchigiana frollata tra i 30 e 45 giorni,condita con l’olio evo di badevisco e il sale di Cervia. 8 euro.

Quella assaggiata era eccezionalmente frollata quasi 100 giorni. Ho goduto.
In due si può accedere alla bistecca frollata 45 giorni e marezzata di grasso che la rende in cottura soave.

I panini?
Da sballo.
Il panino è quello, se lo ricordate, cosiddetto all’olio, che nell’impasto ha appunto l’olio.

Piastrato si ricopre di una brillante crosticina che ha quindi natura endogena, non esterna. E’ un particolare importante nella dinamica tattile e nel contrasto palatale morbido-croccante.
Si comincia con il Marchistrit farcito ordinariamente con fettine di muscolo stufato tra gli aromi, provolone del monaco e funghi porcini. Io ho preferito la variante con friarielli, ottimi.

E si può continuare con il Marchipuok (Uhm, ho la sensazione che qui c’entri pure il buon Egidio Puok&Med).

Contiene il grande hamburger di marchigiana, le melanzane, la provola affumicata e una losanga di ventresca di maiale cotta a bassa temperatura.
Irresistibile.
Carnivori di ogni misura e appetito correte quassù!


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