Heinz Beck a Palazzo Fiuggi

Pubblicato in: Curiosità
Heinz Beck palazzo Fiuggi

di Emanuela Sorrentino

Firmata da Heinz Beck, tre stelle Michelin, la food line di Palazzo Fiuggi, ex Palazzo della Fonte. Una wellness medical spa che unisce tecnologie mediche avanzate, un pool di specialisti, approccio olistico e piatti ricchi di nutrienti (tutti ingredienti bio e biodinamici). “Siamo quello che mangiamo”, lo sa bene chef Beck, che vanta una laurea ad honorem in Bio-Energie Naturali e Naturopatia e in collaborazione con il professor David Della Morte Canosci (specialista nelle malattie correlate alla senescenza, esperto di genetica e malattie cardio e cerebrovascolari e direttore medico scientifico di Palazzo Fiuggi) ha messo a punto i piatti allontanando il concetto che una dieta debba essere necessariamente ‘punitiva’. Grazie ad una selezione di cibi e nutrienti in grado di garantire una specifica perdita di grasso e non di massa muscolare, si evita la sensazione di fame e senza pregiudicare il piacere del palato.

“Prevenire costa meno che curare. Allora iniziamo facendo più attenzione alla spesa – spiega chef Heinz Beck –, comprando prodotti freschi senza riempire inutilmente la dispensa o il frigo. Il segreto è nel cucinare cibo che sia non solo buono ma che sappia sprigionare nutrienti e attivare il nostro sistema immunitario. Il mio piatto preferito? Il prossimo, così come l’ingrediente principale per una buona preparazione è sicuramente il sorriso”.

Ogni giorno il menu a Palazzo Fiuggi varia: colazione, pranzo, cena, con due smoothie per merenda mattutina e pomeridiana ma guai a chiedere vino o caffè durante o a fine pasto. L’acqua di Fiuggi, dalle note proprietà benefiche, non manca.

Complice la maestria di chef Beck e particolari tecniche di cottura insieme ad un utilizzo scientifico delle erbe aromatiche, i piatti risultano gustosi, coloratissimi e per nulla poveri per la gioia anche della vista.

Qualche esempio? A colazione omelette con toast, gallette e marmellata con una torta al formaggio. A pranzo tre portate: in uno dei menu c’è ricciola su quinoia alle erbe, polenta grigliata con verdure e zuppa di carote con gelato alla pesca. A cena insalata di spinacini, bacche di goji e noci, crema di peperoni con ricotta alle erbe, farro soffiato e consomme di pollo, ombrina con carote, pastinaca e erbe e tortino di melanzane e mele con zabaione alla cannella e gelato allo zenzero.

Previsti programmi personalizzati da 3, 7 e 14 giorni. Palazzo Fiuggi nasce da una visione di Lorenzo Giannuzzi, considerato uno dei guru dell’ospitalità italiana.

Il progetto di restyling dell’hotel e di costruzione della spa, sostenuto da un investimento di più di 30 milioni di euro, ha visto scendere in campo un pool di investitori, nazionali e internazionali. Il direttore è Ciro Verrocchi. Sono 102 le camere della struttura che conserva lo stile liberty, non mancano un parco secolare di otto ettari, 6mila metri quadrati tra area wellness e spa, medical spa, beauty spa e terme romane, tre piscine (tra cui quella che risale al 1936: il Palazzo fu il primo in Europa ad avere una piscina esterna) e la tisaneria.

Erbe aromatiche e ricette dei monaci benedettini per le tisane da sorseggiare ogni sera nello spazio esterno o nell’accogliente sala dedicata: lo chef Walter Canzio di recente ne ha proposta una con nocciole tostate, fiori di camomilla, melissa, menta, sciroppo di sambuco e pepe di Sichuan.

Palazzo Fiuggi
Via dei Villini, 34 – Fiuggi

 


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