I Damiano Pizza Concept a Portici di Pasquale Damiano il pizzaiolo laureato

Pubblicato in: Le pizzerie

I Damiano Pizza Concept, Portici (NA)
Via Gaetano Poli, 43
WhatsApp: +39 081 1806 1060
Telefono: 081 1806 1060
Aperto dal lunedì alla domenica pranzo e cena

di Antonella Amodio

Avevo conosciuto Pasquale Damiano nel 2023, in occasione del Campionato Mondiale Pizza DOC, dove aveva sbaragliato la concorrenza conquistando il podio in diverse categorie: campione Pizza nel Ruoto, primo posto con la Margherita DOC e con la Pizza Gourmet, e terzo classificato nella Pizza a Ruota di Carro. Il 2023 è stato anche l’anno dell’apertura de I Damiano Pizza Concept a Portici, coronamento della sua grande passione per l’arte bianca.

Pasquale Damiano ha 32 anni. Per mantenersi durante gli studi universitari ha lavorato, per ben dieci anni, in diverse pizzerie della provincia di Napoli, riuscendo nel frattempo a conseguire la laurea in Economia Aziendale, con specializzazione in Management delle Imprese Internazionali. Nonostante un futuro promettente nel mondo delle multinazionali, Pasquale ha scelto di seguire il cuore: ha aperto la sua pizzeria e oggi I Damiano Pizza Concept è tra i punti di riferimento a Portici per chi cerca una pizza di qualità. Tutto ciò che sa su impasti, lieviti e fermentazioni, lo ha appreso sul campo, costruendosi una formazione che applica con uno stile riconoscibile e moderno. Il naming “Felicità” accompagna i clienti in pizzeria, riportato più volte tra le pareti e nel menù, a partire dal motto: “La felicità sa di pizza.”

Ed è proprio la felicità di preparare la pizza che rende oggi Pasquale Damiano un giovane pizzaiolo capace, determinato e creativo. La pizzeria, che si trova nel centro di Portici, ha come leitmotiv il colore verde: un’unica sala interna con circa 60 coperti, un dehors su strada con altri 30 posti e un servizio delivery e d’asporto particolarmente apprezzato.

La pizza di I Damiano

L’impasto è un indiretto a lunga fermentazione; per la pizza nel ruoto la lievitazione è doppia, sfiorando complessivamente le 72 ore. Ma oltre la tecnica, è il risultato in tavola che conquista: pizze dal diametro ampio, con base scioglievole e cornicione accennato, ben calibrato.

Ho assaggiato la pizza nel ruoto che gli è valsa il titolo mondiale: “La Marinara del Monaco Arsa”, condita con pomodoro San Marzano D.O.P. cotto a bassa temperatura, pomodorini datterini gialli e rossi, origano di Salina Presidio Slow Food, provolone del Monaco e olio extravergine d’oliva.

I gusti proposti in questa categoria sono cinque, raccolti sotto il nome de “I Rutielli.” Il menù è ampio: oltre alle classiche al forno (tra cui una sorprendente Come una Sorrentina, con pomodorino San Marzano D.O.P. cotto a bassa temperatura, provola di Agerola, pepe quattro stagioni, olio EVO e basilico, 11 €), c’è la sezione delle doppie cotture, i ripieni e una friggitoria ben curata.

Tra le proposte più apprezzate: i “Corni d’oro”, coni ottenuti da impasto fritto farcito in quattro varianti (2 pezzi 12 €).

Per chiudere in dolcezza, c’è lo Special Sció Sció, un fagotto di pasta di pizza a forma di cornicello napoletano, simbolo di portafortuna.

Ideato a quattro mani con lo chef stellato Peppe Guida di Antica Osteria Nonna Rosa, è una creazione che si ispira alla delizia al limone racchiusa nella pizza fritta. L’impasto, steso nella semola rimacinata di grano duro per recare una nota croccante, racchiude una farcitura di pasta di babà bagnata al limoncello, crema pasticciera, zest di limone e zucchero a velo. Il tutto viene completato al tavolo con ulteriore buccia di limone della Penisola Sorrentina e limoncello (12 €).

Carta delle birre e carta dei vini in fase di rinnovamento, con un focus tutto dedicato al Vesuvio e alle sue eccellenze produttive.

La pizza Margherita costa al tavolo 7 €, da asporto 4,5 €

 


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