Circa 17 milioni di litri che equivalgono a 22,7 milioni di bottiglie con un fatturato di oltre 147,5 milioni di euro (+ 21% rispetto al 2018).
Sono questi i numeri dell’anno 2019 per il Primitivo di Manduria. In particolare il Dop rappresenta il 98.6% dell’intero imbottigliato ed il dolce naturale Docg lo 1.4%.
“Il Primitivo di Manduria è ormai una colonna portante della filiera enologica non solo pugliese ma anche italiana. – afferma soddisfatto Mauro di Maggio presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria – E’ un vino che non conosce crisi soprattutto all’estero con un exploit importante su tutti i mercati. Il Consorzio di Tutela attualmente vanta 57 aziende socie e oltre 1500 viticoltori”
Dai un'occhiata anche a:
- A Bologna tutto pronto per il 12° Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti
- Lo chef stellato Paolo Gramaglia firma il nuovo Ristorante Sacha a Messina
- Istituita la prima De.Co.: la tradizionale “Pizza a Metro” a Vico Equense
- La Trimestrale del Wineblog: 1,2 milioni di visite (+21%) e 2,5 milioni di pagine lette (+23%)
- L’Aglianico del Vulture conquista la docg, la Lucania raggiunge l’Irpinia
- Nei mesi di settembre e ottobre 2022 presso le cantine associate al Movimento Turismo del Vino. È partita Cantine Aperte in Vendemmia | Le vigne di tutta Italia si popolano di Wine Lover
- Kapemort e Alex Caminiti, il 2 luglio esoterismo e classicismo pop si incontrano sulle etichette dei vini di Donnachiara
- Coronavirus| I ristoratori di Firenze chiedono la zona rossa per la Toscana