I tre Moschettieri di casa Zaccagnini per un piacere infinito: Pecorino, Trebbiano e Passerina

Pubblicato in: I vini da non perdere
Zaccagnini vigneti a Bolognano

di Andrea De Palma

Az. Agricola Ciccio Zaccagnini S.r.l.
C.da Pozzo – Bolognano, Pescara – Italy

T +39 085 8880195
F +39 085 8880155
info@cantinazaccagnini.it

👍 Vendita On line

👍 Punto vendita aziendale

Arte cultura e vini di qualità sono da sempre la filosofia di questa azienda che si trova a Bolognano, in un territorio fatto di dolci colline che si sviluppa all’ombra della Majella e caratterizzato dall’imponente Morrone.

Qui i vigneti godono di una particolare ventilazione che si sviluppa tre le gole di Popoli alle cui spalle sorge il fiume Pescara creando un microclima che segna il carattere dei vini ricchi di frutto e profumi unici.

Un territorio ben definito che prende il nome di “Casauria”, reso celebre nel Medioevo dal fatto che il esso fu scelto per la costruzione del monastero di S. Clemente a Casauria per volere dell’imperatore Ludovico II che acquistò le terre nell’871.

Tante le motivazioni qualitative tanto da spingere i produttori, guidati da Concezio Marulli enologo e direttore della cantina Zaccagnini, a chiedere la Denominazione Controllata e Garantita della sottozona Casauria.

Una qualità che si ritrova nella linea Chronicon una linea di vini pensata per una ristorazione di livello che vuole accontentare un cliente esigente, adatti a ogni occasione, che non deludono mai sempre pronti a soddisfare qualsiasi abbinamento, ecco perché non devono mai mancare nella vetrina di un ristorante soprattutto se nella sua carta sono presenti piatti di mare.

Una logica produttiva innovativa che non lascia spazio all’improvvisazione; perfezione stilistica e procedure standardizzate partoriscono dei prodotti rispettosi del territorio e del vitigno.

Il Trebbiano Chronicon 2021 è semplicemente didattico, nei profumi si sprigionano fragranze tipiche della collina come l’elicrisio, sentori di liquirizia dolce e fiori bianchi, come il tiglio, per passare alle sfumature di sambuco. Il frutto è onnipresente compreso anche nel sorso ricco e molto fresco dovuto alla notevole acidità e sapidità espressa dal territorio casauriense.

L’abbinamento d’amore e d’amare è con lo spaghetto Verrigni all’aglio orsino e gambero (ricetta del ristorante Mammarossa di Avezzano)

Il Pecorino Chronicon 2021 è esagerato sia neo profumi di bergamotto ed erbe mediterranee, sia nel sorso salmastro intriso di frutto e mineralità, con un finale agrumato e sapido.

Un vitigno che solitamente è sempre scontroso nel produrlo, in questa versione, si veste di eleganza gustativa con la nota morbida del frutto dal finale quasi morbido e succoso.

Piacevole da finire a tavola in accompagnamento a un piatto di ravioli con burrata e zafferano (ricetta del ristorante Villa Maiella a Guardiagrele)

La Passerina Chronicon 2021 si candida ad aperitivi infiniti, ricca di fiori bianchi e note di frutta bianca nei profumi; delicata ma incisiva al gusto con la sua classica acidità che rinfresca il palato. La nota mentolata e il frutto ben bilanciano un sorso che soddisfa e ti fa finire la bottiglia.

La pallotta cacio e ova è un abbinamento irrinunciabile (ricetta del ristorante Vialla Maiella a Guardiagrele) per un aperitivo tutto abruzzese.


Dai un'occhiata anche a:

Exit mobile version