
di Enrico Malgi
Per il mio compleanno ho preferito festeggiare con un “semplice” Prosecco: Il Fresco Prosecco Treviso Brut di Villa Sandi, di cui avevo già assaggiato un’identica bottiglia tempo fa e che nell’occasione ha “ben recitato” la sua parte. Vino confezionato con Glera in purezza, seguendo il metodo Martinotti e con tasso alcolico di undici gradi.
A distanza di due anni e mezzo questo spumante mantiene inalterato il suo fascino e, soprattutto, non è venuto meno alle sue specifiche note organolettiche, dimostrando così che un Prosecco di vaglia come questo può benissimo sopportare qualche annetto sulle spalle.
Colore giallo paglierino carico e brillante. Perlage affastellato da bollicine fini e persistenti. Bouquet deliziosamente profumato, costellato da venature fruttate di mela verde, pera, cantalupo, pesca bianca, clementina, cedro, kiwi, ananas e mango, accompagnate poi da sussurri di fiori d’arancio, glicine e biancospino ed intrecciate anche a sospiri vegetali di menta, rosmarino, salvia e timo. Sorso secco, fresco, brioso, scorrevole, agile, leggiadro, aromatico, elegante, gioioso, citrino, fruttato e sapido. Sviluppo palatale delicato, suadente, soave, cristallino, morbido e carezzevole. Finale gradevole. Da preferire su finger food e su un risotto ai frutti di mare. Ottima scelta.
Villa Sandi
Via Erizzo 113/A Crocetta del Montello (Tv)
Tel. 0423 8607 – Fax 0423 665009
Info@villasandi.it – www.villasandi.it
Dai un'occhiata anche a:
- Osteria la Vache Folle ad Aosta
- Tal 1930 e 1908: i grandi vini di Cantina Bolzano con la cucina del bistellato Terra di Sarentino
- Il Verdicchio che abita il tempo: Luca Gardini racconta Villa Bucci in una Masterclass al Merano WineFestival
- Benvenuto Brunello 2025: sei etichette tradizionali da non perdere
- Cantine Astroni Tenuta Camaldoli 2017 Piedirosso dei Campi Flegrei Dop | Il Piedirosso sale in cattedra
- Tutto Food, le pizze artigianali nella Gdo con Da Michele e Bonci
- Dall’antipasto al dolce quattro vini di quattro aziende che portano in tavola l’italianità
- La cucina di Carlo Cracco per Carlo e Camilla