Il maggio dei vini vesuviani

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Le viti del Monte Somma

Sarà un maggio all’insegna dei vini vesuviani. Tante le iniziative che, nelle prossime settimane, vedranno protagonisti i nettari prodotti dalle aziende aderenti al Consorzio Tutela Vini Vesuvio.

Si parte in questo week-end, con la trasferta in terra veneta per la partecipazione alla terza edizione di ‘Vulcanei’, il più grande banco d’assaggio in Italia di vini da suolo vulcanico, in programma dal 12 al 14 maggio a Monselice (in provincia di Padova). Nella cornice del Castello di Lispida si potrà degustare  la migliore produzione enologica di numerose zone vulcaniche d’Italia e di alcuni Paesi esteri.

Da giovedì 17 a sabato 19 maggio il Consorzio Vesuvio sarà invece in scena ad Ercolano, con la partecipazione alla ‘Festa del Pane’.

L’evento ercolanese precede immediatamente alla grande vetrina di ‘Vitigno Italia, l’importante kermesse enologica in programma da domenica 20 a martedì 22 maggio: la rassegna, che giunge quest’anno alla quattordicesima edizione, attirerà amanti del vino, operatori del settore e giornalisti nella suggestiva atmosfera di Castel dell’Ovo a Napoli.

In concomitanza a questi due eventi, i vini delle aziende aderenti al Consorzio Vesuvio saranno protagonisti durante le nove serate proposte dalla seconda edizione di ‘BaccalàRe’, l’evento di street food dedicato al baccalà che si svolgerà sul lungomare Caracciolo, che vedrà esibirsi diversi chef stellati e che propone tante degustazioni.

«La partecipazione a questi importanti eventi – dichiara Ciro Giordano, presidente del Consorzio Vesuvio – nasce dalla convinzione che in questo momento è particolarmente importante la promozione sui mercati nazionali e di prossimità. Per quanto concerne la partecipazione all’evento di Monselice, è inutile affermare ancora una volta il grande appeal che suscitano le produzioni enologiche dei suoli vulcanici. Quello che vogliamo mettere in campo, poi, è acquistare un posto sempre più rilevante nell’ambito dei consumi del vino nella città di Napoli. L’obiettivo è preciso. L’intento è quello di far conoscere le nostre produzioni enologiche di qualità ad un pubblico sempre più selezionato. Molto spesso, in queste attività di promozione si commette l’errore di non pensare mai agli sbocchi più prossimi sul mercato. Siamo invece consapevoli – spiega la guida del Consorzio Vesuvio – che il mercato del vino napoletano in questa fase riveste un ruolo particolarmente importante. Parliamo di una vetrina da sfruttare anche per facilitare successive azioni di promozione sui mercati internazionali. Per incrementare l’export dobbiamo diventare più forti e presenti proprio sul mercato domestico. Nasce da qui l’adesione alle manifestazioni più importanti che animeranno la scena partenopea nelle prossime settimane. Il mese di maggio è stato sempre un mese importante per il turismo nella grande città che sorge all’ombra del Vesuvio. E lo sarà ancor di più quest’anno, considerato il grande appeal che Napoli va suscitando in questi ultimi tempi. Parliamo, infatti, della città che, tra le metropoli italiane, ha fatto registrare l’incremento più alto per quanto concerne i numeri di arrivo dei turisti. E si tratta in buona parte di presenze che arrivano dall’estero: posizionarsi sulle tavole di Napoli significa, dunque, godere di una visibilità spendibile anche per facilitare la penetrazione sulle piazze internazionali. Nascono da qui – conclude Giordano – le nostre convinte partecipazioni agli eventi partenopei».


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