Il Pompeiano Bianco Frizzante: il Gragnano Bianco dell’estate

Pubblicato in: I vini da non perdere

di Sara Marte

Voglia di semplicità: pregio di certi vini che vanno giù agili e beverini. Scelgo allora per la degustazione, per me rito indiscusso dell’estate, il  “Gragnano bianco” 2013 di Iovine 1890. Non abbiate preconcetti né limiti quando vi approcciate a lui e sarete ricambiati. Gli dona molto la nuova bottiglia trasparente che lo rende già visivamente accessibile. E’ un vino immediato e generoso che si adatta ai vostri sfizi senza tirarsi indietro. Aperitivo? E aperitivo sia! Sa essere sorso ammiccante sulla tavola di pesce, pulente su qualche frittino leggero e no. E’ un blend di cacamosca, un tipico vitigno autoctono, falanghina, greco e coda di volpe ed è tecnicamente un Pompeiano Bianco Frizzante. Vino estremamente godibile, appena versato nel bicchiere, festeggia con una rapida spuma, subito evanescente e, così come dev’essere, lascia dietro di sé solo delle bollicine poco aggressive e delicate ma funzionali a quello slancio che lo distingue.

Il colore giovanile e luminoso risplende nel bicchiere ed il naso è un piacere di fiorellini bianchi, erbette aromatiche ed un tocco fragrante. Infine fanno capolino la scorza di agrumi come il cedro e gli oli essenziali del pompelmo. Il palato sa mantenersi in equilibrio tra una buona avvolgenza ed una decisa spinta fresca e molto sapida con ritorni agrumati ed un leggero finale ammandorlato. Tutto questo costa sì e no 7 euro. Ora fate un po’ voi, ma io una prova, in tutta allegria, la farei e se siete in zona, un salto in azienda è d’obbligo.

Qui a Pimonte arriverete in famiglia. Un bel sorriso aperto e sincero, un’atmosfera accogliente ed il resto si fa davanti ai bicchieri che hanno proprio quel sapore quotidiano e confortevole che mette tutti a proprio agio.  Aniello Iovine, enologo aziendale, vi accoglierà mentre ficcate il naso nei vini di casa. Raffaele e Giuseppe, i fratelli di Aniello, di solito sono impegnati il primo nel commerciale ed il secondo, infaticabile, in cantina. Il grande mestiere non andrà sprecato giacché le nuove generazioni, a piccoli passi, hanno scelto di avvicinarsi a questa splendida realtà ormai attiva dal 1890. Così ci guadagnerete qualche bel vino, una chiacchiera piacevole ed uno scorcio di vera tradizione del territorio. E dite che non sono queste piccole cose che ci fanno contenti.


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