La novità della edizione del decennale di ‘Falanghina Felix’ è senza dubbio rappresentata dall’istituzione del Premio Falanghina Felix, nato per segnalare e sostenere coloro che promuovono la conoscenza o difendono, il patrimonio della vitivinicoltura campana.
Ad aggiudicarsi la prima edizione del Premio l’enologo Gennaro Martusciello. Il responso è maturato dopo una lunga seduta della commissione riunitasi nel pomeriggio di domenica scorsa. La giuria era composta da un rappresentante dell’assessorato regionale all’agricoltura (nella persona del coordinatore Francesco Massaro, presidente di giuria), da un rappresentante dell’Assoenologi Campania (Alberto Cecere), da un rappresentante di Slow Food Campania (Sabatino Santacroce), da un rappresentante dell’Associazione Italiana Sommelier – Campania (Antonio Del Franco) e da un rappresentante dell’Associazione Regionale dei Giornali di Agricoltura – Campania (Sandro Tacinelli).
La giuria è stata chiamata a valutare tre nomination: il viticoltore Raffaele Moccia, l’enologo Gennaro Martusciello e l’associazione di produttori Aglianico del Taburno.
Queste le motivazioni delle nomination
Raffaele Moccia
Viticoltore autentico e appassionato ad Agnano, dentro il perimetro urbano della città di Napoli, in un territorio dove una viticoltura faticosa e laboriosa rappresenta anche un baluardo contro la cementificazione selvaggia e incontrollata. Raffaele coltiva i propri vigneti (piedirosso e falanghina) terrazzati con assoluto rispetto dell’ecosistema, stabilendo quel rapporto speciale con la propria terra che è tipica della migliore tradizione contadina.
Aglianico del Taburno
Tale sodalizio in un periodo di certo non semplice per tutte le forme di vita associativa, si contraddistingue non solo per unire i produttori dell’areale del Taburno, tra cui tantissimi giovanissimi, ma anche per una seria azione di promozione di un territorio e della sua tradizionale viticoltura, valido contributo per l’azione di promozione della Campania Felix.
Gennaro Martusciello (vincitore)
Una persona che con altruismo, professionalità e passione ha valorizzato il vigneto Campania favorendo la crescita di giovani nella cura e salvaguardia del patrimonio culturale della vite.
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