Il primo Pinot Nero Aristos Valle Isarco 2020

Pubblicato in: I vini da non perdere
Presentazione del Pinot Noir Aristos Valle Isarco

di Marina Betto

Rosso rubino scarico, trasparente ed esangue ma luminoso nel bicchiere, sussurra i sentori fruttati tipici del vitigno, in bocca è morbido quasi dolce molto fresco, tannino fine e integrato che trascina un lieve sentore di liquerizia così si presenta Aristos Pinot Nero Valle Isarco 2020. Un Pinot nero di alta montagna nato in quella valle preziosa dell’Alto Adige patria di vini rossi antichi perché storicamente presenti in regione da centinaia di anni oggi più rivolta alle tipologie a bacca bianca. La linea Aristos comprende tra i rossi Schiava, Lagrein e Zweigelt e il Pinot nero è la prima volta che appare nella linea sebbene da almeno una decina di anni si stava pensando a questo progetto.

Le vigne della cooperativa sono disposte molto in alto, più della metà a 750m s.l.m. tra Bolzano e Bressanone un luogo ideale per dare un corredo di freschezza alle uve visto il costante cambiamento climatico verso il caldo. Il Pinot nero si posiziona a varie latitudini nel mondo ma il punto di riferimento rimane la Borgogna ciò non coincide con quello che si è voluto creare in Valle Isarco dove con l’aiuto dell’enologo Riccardo Cotarella si è dato vita ad un Pinot nero che parlasse la lingua del luogo, che rivelasse subito la freschezza, che fosse beverino, fruibile con quel manto di eleganza che solo certi vitigni sanno dare. Si utilizzano qui due cloni di Pinot nero il 165 e il 777 entrambi francesi. Il 777 dopo la diraspatura viene fermentato in tonneaux mentre il 165 fa una macerazione a freddo e viene vinificato a grappolo intero in acciaio per non esaltare quei sentori di frutta matura e marmellatosi che trasferisce nel vino.

Dopo la maturazione in tonneaux per 18 mesi e un ulteriore affinamento in bottiglia per 6 il risultato è un vino di montagna con note di ribes e lampone e una lieve speziatura. La produzione è piccola circa 2000 bottiglie sullo scaffale a 29 euro ma il settore di vendita preferito da Valle Isarco è l’Horeca di cui il 50% in Alto Adige per le varietà più rappresentative.

www.cantinavalleisarco.it


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