
Alla mia età non è che possa capitare tutti i giorni di bere un vino più vecchio. Ma con l’Aglianico questo è possibile: purché si abbia avuto la lungimiranza di conservarlo bene e a lungo.
Mastroberardino è in vantaggio non per essere stato tra i primi in Irpinia a fare vino, ma per essere il primo, e ancora quasi l’unico, ad aver coltivato il vizio della memoria (cit. Gherardo Colombo)
Ed è questo che gli ha consentito, per esempio, di ospitare ieri pomeriggio dodici giornalisti di tutto il mondo per organizzare una verticale di 60 anni: 2006-1996-1985-1970-1961 e 1952.
Prima impressione per il 1952 sul Mattino.it
Per il report verticale, appuntamento giovedì mattina con i Giovani Igp.
Dai un'occhiata anche a:
- Il mondo del vino al femminile: le figure italiane coinvolte nel settore 16| Stevie Kim
- I miei migliori morsi in ordine di apparizione: 049 Il Saraceno, Arcore, dove i fratelli DI Lieto, originari di Minori, spadellano e ammaccano dal 1978
- Abbecedario. G come Gastrofighetto
- Celebrare la festa della donna con dolcezza: un omaggio a cinque pasticcere talentuose
- I miei migliori morsi in ordine di apparizione: 025 Pizzeria Il Rito, (L)ode al pomodoro, Massimo Pasqual e Sal Da Vinci la pensano allo stesso modo
- I miei migliori morsi in ordine di apparizione: 043 Pizzeria La Terrazza STG 317 i sette punti forza (Napoli) visibili anche al milanese imbruttito
- I miei migliori morsi in ordine di apparizione: 035 c’è Armonia a Vallo
- 48 ore a Trani: tra mare, sapori e meraviglie di Puglia