
di Emanuela Sorrentino
Il birrificio artigianale Kbirr che “parla napoletano” da sempre, festeggia i suoi 10 anni di attività con l’esposizione di opere di artisti che negli anni hanno disegnato etichette e partecipato alle campagne di comunicazione dell’azienda di Fabio Ditto.
Location scelta il Cam, Contemporary Art Museum di Casoria, sempre pronto ad accogliere le istanze locali e le contaminazioni che portano l’arte contemporanea nel quotidiano e in ambiti non canonici. Birra artigianale ed estro, quindi, per una mostra davvero particolare nello spazio fondato e diretto da Antonio Manfredi già ricco di installazioni e pezzi unici che rientrano nella collezione del Cam. Uno spazio in cui Kbirr già presentò ad inizio anno la linea People sempre valorizzando le bottiglie di birra tra le opere contemporanee del Cam.
Roxy in the Box, Iabo, Luca Carnevale, Collettivo Cuoredinapoli, Alessandro Flaminio, Luigi Gallo, Vincenzo Ionà, Pasquale Manzo, Luigi Masecchia, Nicola Masuottolo, Maura Messina, Rossella Sacco gli autori delle opere, molti di loro hanno partecipato alla serata inaugurale dell’esposizione aperta e visitabile fino al 23 novembre, tra musica e finger food preparati da Officine Kbirr e Casa Kbirr, gli altri due progetti, ristorativi, di Ditto.
“Da sempre abbiamo sostenuto e supportato il lavoro artistico dei giovani facendoli dialogare con le nostre birre. Arte e gusto sono accomunati dall’eccellenza in questo caso e vogliamo che arrivino ad un numero sempre maggiore di fruitori. Come birrificio artigianale, con un processo produttivo lento e costante nel tempo, inseguiamo le materie prime in giro per il mondo, offrendo sempre un prodotto di alta qualità. Lo scorso anno abbiamo prodotto un milione di bottiglie. Cosa mi aspetto per il futuro? Di mantenere sempre alta la qualità del prodotto”, spiega Ditto.
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