Repetita iuvant. Per godersi la Falanghina bisogna saper aspettare, perchè più invecchia e più è buona. A proposito, a quando l’introduzione della “Riserva” nel disciplinare della Sannio dop? Ennesimo esempio viene da questo bianco del 2016 delle Cantine Tora dei fratelli Rillo. Il Kissòs viene realizzato solo nelle migliori annate ed è una selezione di uve fermentate in acciaio e poi fatte riposare sulle fecce fini per almeno due anni. Un procedimento lungo che eleva e arricchisce il vino sino ad ottenere un risultato davvero lusinghiero. Un bianco ricco, come piacciono ad Angelo Valentino, lungo, dal profumo e dal sapore fruttato, con un bellissimo allungo fumè regalato dall’invecchiamento. Da bere sui crudi, italiani o giapponesi poco importa, o anche su piatti più strutturati come le carni bianche e le paste con i legumi. Sicuramente un bel risultato frutto di una azienda che crede nelle potenzialità di questo straordinario vitigno campano.
CANTINE TORA
TORRECUSO
Via Tora II
Tel. 0824. 872406
www.cantinetora.it
Enologo: Angelo Valentino
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