di Leo Ciomei
Non si fa altro che parlare in questi giorni del “The World’s 50 Best Restaurants 2011”. Ne parlano tutti, chi c’era e chi non c’era (“e chi quel giorno lì rincorreva un’altra chimera”: sì, mi piace Fossati) ma da semplice provinciale, stimolato da un commento sul Papero Giallo, ho provato a leggere la classifica sotto un punto di vista diverso. Tralasciando le posizioni, che lasciano il tempo che trovano, ho voluto verificare in quanti di questi locali sono andato. Una delusione ! Ometto il numero che è purtroppo miserrimo. Però però… visto che sui blog la polemica divampa con il dibattito carta vs. web ho pensato a quanti locali hanno visitato i direttori delle grandi Guide cartacee rispetto agli editor/direttori dei più conosciuti blog di gastronomia e qui le sorprese potrebbero venir fuori.
Facciamo una lista ? non buoni/cattivi ma carta/web, in rigoroso ordine alfabetico per testata. Il giornalismo alla Bob Woodward/Carl Bernstein, ma voliamo bassi, diciamo alla Gabanelli, esigerebbe interviste ai diretti interessati (che comunque ci riserviamo di fare). Intanto chiediamo a voi chi pensate siano i “vincitori” di questa classifica e in quanti dei top 50 siete stati ?
CARTA
WEB
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