La FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti) torna a Bologna dal 15 al 17 novembre 2025 con il suo atteso evento annuale.
La manifestazione richiama vignaioli indipendenti da tutta Italia, promuovendo vini autentici, territoriali e prodotti con rispetto per natura e tradizione.
Un appuntamento imperdibile per appassionati, operatori e addetti ai lavori, con degustazioni, incontri e dibattiti che valorizzano la viticoltura artigianale italiana.
L’evento, nato nel 2011 giunto alla sua quattordicesima edizione, con sempre maggior favore di critica e presenze del pubblico, da quest’anno tende una mano verso i cugini della FIOI – Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti.
La FIOI (Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti) è un’associazione nata nel 2021 che riunisce piccoli e medi produttori di olio extra vergine di oliva artigianali.
La federazione valorizza la qualità, l’origine e la tipicità degli olii prodotti da frantoi artigiani e cooperative impegnate nel controllo diretto dell’intero processo produttivo.
È gestita dagli stessi olivicoltori, indipendenti dall’industria dell’olio, e punta a tutelare i terreni agricoli, la biodiversità e un’agricoltura sostenibile.
Segue un modello simile a quello della FIVI per i vignaioli, promuovendo una rete di punti vendita e canali distributivi che supportano l’artigianalità e l’autenticità del prodotto italiano.
La federazione svolge anche attività di dialogo con le istituzioni per rafforzare la filiera olearia italiana nel mercato nazionale e internazionale, puntando alla remunerazione corretta del valore della produzione.
La partecipazione all’evento FIVI assume un valore ancor maggiore atteso che l’olio è alimento, come lo è stato in passato anche il vino, che non gode presso il consumatore di pari livello culturale e di conoscenza.
Eppure il suo uso è di maggior impiego essendo presente in tutte, o quasi, le preparazioni di cucina.
Nonostante all’olio extravergine di oliva, anche grazie al favore espresso da più parti verso la dieta mediterranea, si attribuiscano proprietà nutraceiche e nutrizionali importanti lo stesso si scontra con una normativa fortemente cogente e gravosa verso i piccoli e una scarsa, se non nulla, capacità di riconoscibilità del prodotto da parte dei consumatori che si muovono in una bailamme di informazioni errate se non ingannevoli.
In quest’ottica la FIOI, che si è dotata di un marchio che è presente in un “collarino” che accompagna tutte le bottiglie degli associati quale segno di alta garanzia di quell’olio, spera di avvicinare i consumatori più attenti al mondo dell’extravergine di qualità e sostenibilità elevata.
“Per FIOI è di importanza fondamentale partecipare ad una manifestazione come quella del mercato dei vini oramai collaudata che da anni richiama un pubblico interessato e sensibile, attento alla qualità del prodotto e consapevole del grande valore che accompagna una bottiglia di vino” ha affermato Filippo Legnaioli – Presidente Nazionale FIOI.
“La presenza del nostro padiglione nel cuore della manifestazione della FIVI – ha proseguito –
ci rende visibili a una vastissima platea di potenziali acquirenti; consente a un ampio numero di visitatori di intercettare piccole realtà produttive di sicura eccellenza che difficilmente potrebbero avvicinare attraverso i consueti canali; consolida le ottime relazioni che per altro fin da subito abbiamo avviato con i vignaioli indipendenti.”
Nel commentare le difficoltà del comparto Legnaioli ha affermato che per superare le difficoltà bisogna saper raccontare in modo appropriato i tratti distintivi che rappresentano l’olivicoltura in Italia e il mondo variegato dell’extravergine di oliva di qualità è una sfida a cui non possiamo sottrarci.
“Questo è uno dei capisaldi su cui si è affermato il progetto di FIOI. Siamo convinti delle enormi potenzialità che la produzione olivicola del nostro Paese esprime e che attendono soltanto di essere comunicate e raccolte. Saremo presenti al Mercato del Vino della FIVI quest’anno con oltre 30 aziende produttrici provenienti dalle più importanti regioni olivicole italiane. Dietro ogni azienda un prodotto, ma soprattutto un volto capace di raccontare una storia talvolta complicata contraddistinta dall’alternanza di momenti di difficoltà ed entusiasmo, ma sempre vissuta con professionalità, serietà e passione.”
FIOI sta crescendo in termini numerici. L’interesse per la federazione da parte del mondo produttivo al quale si rivolge costituito principalmente da piccole, talvolta piccolissime imprese aumenta a “macchia d’olio”.
“Siamo soprattutto orgogliosi di come cresce la professionalità, la competenza, la capacità da parte dei nostri associati di valorizzare l’enorme patrimonio di cui sono portatori e restituirlo al “consumatore” in forma di olio extravergine di assoluta eccellenza. Un circolo virtuoso fondato su quello che noi speriamo possa realizzarsi: un patto sincero fra produttori onesti, competenti e professionali da un lato e appassionati sempre più preparati e consapevoli.”
L’appuntamento è dal 15 al 17 novembre a Bologna Fiere. Biglietto d’ingresso acquistabile online all’indirizzo: https://mercatodeivini.it/biglietti/
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