di Marco Galetti
Davide Canella, tra le crete senesi, cacciagione e pappardelle, in fondo siamo mezzi poeti, poco Santi, grandi navigatori su Intenet, ma, soprattutto, grandi mangiatori di pasta
Ciccio Sultano, Il duomo, Ragusa Ibla, 3 paccheri, farciti di melanzana al BBQ, ventresca di tonno, cernia e gambero rosso, a completare il piatto, salsa al limone, ricotta e gocce d’oliva
Al Vigneto, Grumello del Monte, spaghetti alla chitarra dalla consistenza accattivante, salsa ai piselli e ragù di mare, dalla chitarra solo note armoniche
Flavio Costa, è uno dei più bravi, da costa a costa è raro trovare di meglio, questa la sua versione di pappardelle, vongole e broccoletti
Lopriore, il Portico, Appiano Gentile, tortelli con pane e pecorino, per completare il piatto, volendo, tartufi di mare, essenza di mandorla, alghe?, pecorino
Nido del Picchio, Carpaneto Piacentino, raviolo aperto con purè di fave pomodoro e basilico
Come a Casa, Ospedaletti, spaghetti Gentile cotti al chiodo con burro e acciughe, un bel gruppo di lavoro, sul turistico lungomare un approdo sicuro per chi non cerca un menù turistico
Opera Restaurant, Sorisole, paccheri al ragù di mare, Nicola Locatelli non sa fare solo i risotti
Trattoria Visconti, Ambivere, tagliolini al tartufo, lamelle pregiate scovate e mangiate, subito, se vogliamo conservarlo, conserviamo il ricordo nella memoria
Roberto Pirelli, Ritrovo, Carate, spaghetti alle sarde in versione tradizionale, prima del tradizionale ed eccezionale cannolo, siciliano, come lo chef
Roberto Pirelli, Ritrovo, Carate, splendidi spaghetti alle sarde in versione green, piatto condiviso con Roberto Mostini, autore della foto
La mia crota, Biella, gnocchetti e porcini
Antica Osteria dei Camelì, Ambivere, ravioli di verdure, alici, il loro olio, crema di primizie di piselli, parmigiano, polvere di pomodoro essiccato, potrebbero sembrare quattro ravioli, piatto di valore assoluto, probabilmente testato molte volte prima di trovare un equilibrio difficile da raggiungere
U Baccicin, Mele, il pesto di Gianni Bruzzone, il formato della pasta è ininfluente come ogni didascalia
La Piazzetta, Montevecchia, orientaleggianti ed appaganti tagliatelle fresche all’uovo con gamberi, verdure, uova strapazzate e salsa di soia
Dei Mille, Riccione, uno dei piatti più indovinati del 2016, inaspettato, in un’improbabile pizzeria di Riccione, ma i veri riccionesi e pochi fortunati qui possono trovare un fuori carta da fuori di testa, passatelli asciutti con soglioline dell’adriatico
Il Patio, Pollone, Biella, praticamente nel Parco della Burcina, in una splendida location, crudo di crostacei sulle linguine
Peli, San Giovanni in Marignano, in un borgo a metà strada tra la Romagna che gode lungomare e la Romagna che gode nelle discoteche in collina, si gode in questa storica trattoria con i cappelletti in brodo fatti ancora in casa dalla mamma di Ivano
Gabbiano, Alassio, spaghetti Mancini con cipollotto, peperoncino e bottarga, attenzione all’onda anomala, il mare è proprio lì…
Trattoria Visconti, Ambivere, Casoncelli, simbolo del territorio e della trattoria, degustati e fotografati più volte, le mie foto non sono all’altezza del piatto, questa è presa da Bergamo City Kiwi
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