Lasagna riccia napoletana, è qui la festa

Pubblicato in: i primi

di Sara Afeltra

Come ho scritto in occasione della ricetta della parmigiana di melanzane, non sono nè una chef nè una blogger. Studio per diventare avvocato, ma da sempre ho una grande passione per la cucina, quella buona, tradizionale, quella di casa. Nella mia famiglia abbiamo ricette tramandate di generazione in generazione.
Ecco a voi LA LASAGNA RICCIA

Il ricordo di quel “profumo di domenica”: mi svegliavo con l’odore d’O ragù preparato da mia nonna, odore che saliva dal piano di sotto inebriandomi! Cottura lenta per dar dolcezza a quel sugo preparato con passione. Ogni ingrediente esaltava il gusto del genuino, tutto aveva una musicalità armonica. Il suo raccontarmi, faceva percepire l’irrefrenabile voglia di far assaporare ciò che la sua passione donava al tocco dell’ingrediente, tanto da rendere quella semplicità il sapore della sua identità!
Mi sembra di sentire quel profumo mentre scrivo, un ricordo che mi fa dimenticare il resto della giornata, riportandomi dove è iniziata la scoperta della mia passione, l’atmosfera da cui prende vita la mia cucina. Nonna MARIA ad un certo punto prendeva un “puntillo” di pane, come lo chiamava lei, lo smollicava e lo riempiva di sugo. Amo ripetere questo gesto, assaporare il pane (che spesso faccio a casa con il lievito madre), chiudere gli occhi per “gustarlo” insieme a lei, anche se non c’è più! Era un’ottima cuoca, i suoi insegnamenti mi sono rimasti dentro. Semplicità e di tradizione, questo ho sempre respirato a casa, questo vi propongo in una ricetta dagli ingredienti semplici.

Atto primo. Il ragù

 

Tritare nel tritacarne la cipolla, avendo cura di estrarre il germoglio interno, 70 gr. di carote, 50 gr .di sedano, sfinando le coste.

Far soffriggere gli odori a fiamma medio alta con 50 gr. di lardo, e quando le verdure avranno assunto una tinta nocciola chiaro e quando si percepirà un unico odore, il soffriitto sarà pronto.

Stendere in modo uniforme il soffritto sul fondo del tegame.

Macinare 600 gr. di carne di manzo (escludere le parti posteriori dell’animale), unire agli odori e soffriggere il tutto a fiamma alta.

Regolare di sale e pepe ed attendere che il colore della carne si uniformi a quello degli odori
Aggiungere un bicchiere di vino rosso e mescolare. Quando non sarà più possibile distinguere l’aroma della carne da quello del vino, unire una bottiglia di passata di pomodoro.

 

Lasciar bollire per almeno due ore, mescolando di tanto in tanto,Il ragù deve cuocere a fuoco lento…

Atto secondo. Preparare il condimento

150 gr. di Parmigiano Reggiano grattugiato e 800 gr. di ragù di carne.

Sul fondo di una teglia mettere nell’ordine il ragù, la lasagna riccia, il provoloncino e poi ancora il ragù, avendo cura di coprire interamente la pasta.
Spolverare con parmigiano reggiano grattugiato.
Seguendo lo stesso procedimento ottenere almeno 5 strati.

 

Nota. Uso il provoloncino perchè la mozzarella o il fior di latte tendono ad esser acquosi…così avremo un piatto dal risultato asciutto.

 

Usare la passata di pomodoro e non pomodoro fresco anch’esso tendente ad essere acquoso.

Per uniformare la cottura della lasagna riccia, cuocerla prima in acqua bollente e salata per almeno la meta’ della cottura,visto lo spessore del riccio presente ai bordi eviterete che risulti poco omogenea la consistenza della pasta al palato, per fermar la cottura della pasta, appena scottata riporla in una scodella con acqua fredda (5 secondi ) e subito riporre le sfoglie su un canovaccio, non lasciarle assolutamente in acqua.

 

Mantenendo la teglia coperta, cuocere in forno a 180° per 40 minuti circa.

Lasagna riccia napoletana

Di Sara Afeltra

Ingredienti per 8 persone

Preparazione

Seguire il testo sopra


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