Mauro Uliassi, genio e regolatezza

Il passato mi piace, spesso lo ripesco, ma non mi emoziona perché non rivive il brivido sessuale dell’incognita
Soffro quando il sapore è costretto nella gabbia tecnicistica e ammiro la metempsicosi naturale del piacere dalle forme naturali a quelle culturali.
Ossia quando dimentichi il disegno perché serve il gusto e ti resta l’anima del piatto in bocca.
La ricerca è necessaria, ma se si nutre di curiosità e umanismo.
Puoi copiare, scopiazzare, orecchiare o creare. Dipende se hai cultura o se sei vittima dei quiz
Il mare, o la terra da desiderare il mare
La gentilezza e l’eleganza nei modi e nel piatto.
La semplicità del risultato e l’angoscia claustrofobica delle cineserie tecniche sulla materia.
La materia fa godere, la trascendenza muove la mente verso il viaggio


Uliassi.


Per tutto il resto c’è Mastercard



Con il Verdicchio di Fattoria San Lorenzo 1998, Senigallia 8 settembre 2011 ore 20, 30-23.

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