Venti dolci d’autore nella calza della Befana

Pubblicato in: Pasticcerie e Gelaterie
Sultano, cannolo siciliano

di Marco Galetti

Ciccio Sultano, Duomo, Ragusa Ibla, cannolo siciliano, sorbetto alla mandorla ed eccezionale zuppa di fichi d’India.

Pierino Penati, Viganò, Meraviglia alla pesca, rapisce la melba che oserei definire lirica, derivazione del dolce inventato dallo Chef Escoffier in onore della cantante d’opera Nellie Melba.

Opera Restaurant, Sorisole, torretta di lamponi freschi ai due cioccolati, una delle creazioni del fratello pasticcere dello chef

La Mugnaia, Ivrea, cremoso di yogurt e cannella, composta di zenzero e mele renette con gelatina di mela verde, piatto condiviso con Roberto Mostini, autore della foto

Flavio Costa, tiramisù, un ricordo dei miei numerosi passaggi nelle due vecchie sedi liguri

Uliassi, Senigallia, Mangiacarota, mandarino, gianduia, carota, prima o poi troverò tutte le altre foto

La Piazzetta, Montevecchia, le origini sud tirolesi del patron nello strudel con gelato

Antica Trattoria del Gallo, Gaggiano, i famosi cannoncini

Magenes, Barate, tiramisù sempre in carta nonostante il lavoro di ricerca ed innovazione

Cucina Cereda, Ponte San Pietro, Passaggio Toscanini, in un bellissimo contesto, spuma tiepida al mascarpone gelato al caffè e sbrisolona

Roberto Rollino, La Femme, San Bartolomeo al Mare, cannolo croccante, agrumi, cioccolato, dolce condiviso con Roberto Mostini, autore della foto

Robe Buone, nel borgo medievale di Oreno di Vimercate, cantucci al cioccolato imbevuti nel caffè con spuma al mascarpone

Adialice, Monza, crema catalana rivisitata

Rosso di sera, Castelletto Ticino, non solo risotti dai fratelli Gramegna, ecco una millefoglie con crema Chantilly e salsa ai lamponi

Pierino Penati, Viganò, Singapore express, crema bruciata al mango, frutto della passione, cocco e banana, dessert senza glutine, colmo di ricordi e di frutta del Sud Est Asiatico, il nome è quello di una nave in rada nel porto di Singapore vista da Theo, il figlio di Pierino, durante un viaggio in Oriente

Opera Restaurant, Sorisole, lo strudel diverso

Antica Osteria dei Camelì, Ambivere, zuccotto alla vaniglia, nella zucca è nascosto un sorbetto di cioccolato extrafondente, a guarnizione e contrasto, tipeida crema all’arancia

Osteria Gran Hotel, Milano, il Naviglio, un grande giardino interno con una vecchia bocciofila e la tatin di mele, da capriola, rovesciata, come la torta

Trattoria Visconti, Ambivere, crostata con crema cotta e fragole, non solo il tiramisù al panettone apprezzato da Gualtiero Marchesi…

Caffè Sicilia, Noto, tris di granite che supera un poker di donne…limone, amarena dei monti iblei e caffè, l’altra coppetta contiene “un po’ di panna per la caffè”, come dicono in Sicilia


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