Per l’aglianico sannita arriva un nuovo importantissimo riconoscimento dalla terra tedesca. Si tratta della medaglia d’oro ottenuta al premio internazionale del vino biologico ‘Mundus vini’ dall’etichetta Martummè – Aglianico Sannio 2007 prodotto dall’azienda ‘Terra dei briganti’ dei fratelli Tony e Romeo De Cicco, seguita dall’enologo Roberto Mazzer.
Il premio si inserisce nell’ambito dell’importante fiera BioFach che si svolge annualmente nel periodo invernale a Norimberga (terminata domenica 21 febbraio).
Si tratta di un risultato veramente eccezionale visto che i vini premiati con la medaglia d’oro sono stati preceduti da soli cinque nettari che si sono fregiati della medaglia d’oro ‘grande’ (tra i premiati un solo vino italiano, il ‘San Michele a Torri – Vin Santo 2003 prodotto dalla ‘Fattoria San Michele a Torri’ di Scandicci, in provincia di Firenze).
Il responso è quello emerso dalle sedute di degustazione che ha visto impegnati nello scorso mese di dicembre i quarantaquattro commissari provenienti da diciannove Paesi diversi che si sono ritrovati a Neusadt. Il metodo di valutazione utilizzato per la degustazione si è basato sulla scheda unificata dell’Unione Internazionale degli Enologi (Uioe) e dell’Oiv, sviluppata per le degustazioni internazionali.
www.mundusvini.com
Dai un'occhiata anche a:
- Masardona 80 anni di pizza fritta | Un talk, una mostra fotografica e un libro celebrativo Napoli, giovedì 20 marzo in Piazza San Pasquale a Chiaia
- “Cassate&Cassatine”: Mulino Caputo svela il tema della rassegna natalizia
- Vini Antica Enotria – Nuove annate
- Ancora una volta premiata l’azienda del Cilento Fattoria Ambrosio 1938
- Vino al Borgo | Borgo Ferrovia, Avellino – 4 al 6 luglio 2025
- Fradiavolo continua la sua espansione e sceglie il cuore di Trastevere per aprire il suo 32° ristorante, il terzo nella capitale
- Jumeirah Capri Palace | Il ristorante l’Olivo ospita Fabrizio Mellino
- Zunica 1880, 145 anni di storia e un 2025 di grandi cambiamenti | Nuovo chef e nuova location: ai fornelli arriva Gianni Dezio, sala e tavoli a Villa Corallo
