
di Rocco Andrisani
La location, dal titolo s’intende, si commenta da sé. Ci troviamo forse (ma si potrebbe tranquillamente togliere) in uno degli scorci più belli e significativi della città di Napoli da dove, in posizione privilegiata, è possibile ammirare e rimanere estasiati dal golfo. Qui, pochi giorni fa, si è tenuta una cena davvero esclusiva e di altissimo profilo. Il motivo? La visita a Napoli dell’ambasciatore israeliano a Roma e San Marino Naor Gilon. Israele è paese mediterraneo che, come il nostro Belpaese, ha vissuto e vive di profonde e radicali contaminazioni che raggiungono la massima espressione in campo gastronomico. Non mancano influenze libanesi ad esempio o dalla costa mediorientale, ma anche italiane. Questi elementi di complementarietà sono stati lo spunto per un’interessante gemellaggio gastronomico sull’asse Napoli-Tel Aviv. I protagonisti? Non potevano che essere degli chef. Da un lato Villa d’Angelo schierava Salvatore Giugliano e Fabio Bisanti, dall’altro lato Israele contribuiva con la presenza ed il peso specifico di uno dei suoi massimi interpreti in termini culinari: Shaul Ben Aderet! La serata è stata promossa dall’Associazione Italia Israele, presieduta da Giuseppe Crimaldi, con la collaborazione del Ministero del Turismo israeliano e non sono mancati gli ospiti autorevoli, in una cena nella quale gli Chef hanno proposto e sperimentato piatti in linea con la contaminazione culinaria mediterranea. Ciò che ne è scaturito è stato un crescendo di sapori e sensazioni, dal naso al palato. Il menù ha previsto: Baccalà in salsa di fagioli con anice stellato eseguito dagli chef resident seguito da Hummus con noci, scarole saltate e tartufo ed un con piatto tradizionale di mare condito con pomodoro, paprika e diverse spezie tra cui anche il cumino realizzato dallo chef israeliano.
Quindi ravioli freschi ripieni di spigola e limone con salsa di zucchine, basilico e lime realizzato dal duo Bisanti-Giugliano ed involtini di pesce kadaif su salsa vellutata di melanzane ed erbette made by Ben Aderet.
A chiudere, il mega Babà e le sfogliatelle di Villa d’Angelo ed accanto le magie creative ed acrobatiche di Shaul Ben Aderet: “Malabi” panna cotta con succo di melograno ed una sorta di Baklavà con crema di pistacchi e noci.
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