di Antonio G. Lauro
Ci siamo! Uno dei punti più bassi del settore olio di oliva è stato toccato! Infatti, si va “Sempre più in basso” (parafrasando Mike Bongiorno)! Oggi, in Spagna (ma presto in Italia e nel resto del Mondo?) l’olio di oliva (miscela di oli raffinati e vergini), viene venduto come l’acqua minerale, in confezioni da 6 bottiglie da un litro… ed una bottiglia è gratis! E la società non si ferma qui.
L’olio Carbonell (questa l’azienda), fa tanto, ma tanto bene alla salute che, sulla confezione, ecco comparire un inequivocabile “NUTRE y ALIMENTA! Il prezzo non è poi così male, visto che spunta € 2,44/litro… E per un olio miscelato, è grasso che cola! Ma chi lo commercializza? L’azienda è la Carbonell (Gruppo SOS – Deoleo), famosa per aver acquisito, nel tempo, marchi storici italiani come Bertolli, Carapelli e Sasso, per intenderci. La Carbonell, leggo sul sito ufficiale SOS, è un’antica società spagnola (Cordoba) di commercializzazione di olio di oliva e quest’anno è “sponsor” in Formula Uno del team spagnolo F1 HRT. L’azienda, “Caratterizzata da uno spiccato spirito internazionale sin dagli inizi nel 1866, oggigiorno è il marchio d’olio d’oliva spagnolo più venduto al mondo, presente in oltre 50 Paesi. La sua attività non si limita solamente al mercato dell’olio, ma comprende anche i settori delle olive e degli aceti”. Cosa aspettarci ancora? Non oso dirlo, ne crederlo… Aspetto fiducioso una levata di scudi del settore, che non arriverà mai.
Dai un'occhiata anche a:
- Jay Rayner a Le Cinq, ovvero come un inglese distrugge un tre stelle francese
- Entrare nel MetaVerso per assaggiare il Prosciutto di San Daniele
- Amica a Piano di Sorrento: salumi; carni e prodotti latteo caseari tipici della Campania
- La pasta, venti assaggi in ordine sparso
- Bischerate d’Estate 015, la critica gastronomica e i tre porcellini, ovvero: pensiamo davvero di saperne…
- La pizza marinara non solo è la più leggera ma aiuta a prevenire il cancro: lo rivela lo studio nutraceutico del Dipartimento di Farmacia della Federico II
- Il piacere del classico: i cento migliori ristoranti del mondo. Primo Bras, i Santini al sesto posto!
- Pina Moliterno: come si riconosce il vero gelato artigianale