Via Giovanni Nicotera, 13, 80132 Napoli
Io vi dico che è bello venire qui, provare dei piatti collaudati come lenticchie e friarielli e poi godere dei grandi classici. La genovese monumentale, il ragù, le polpette fritte. Un asilo nido della memoria, della ricca cucina napoletana, ben eseguta e innaffiata da una carta dei vini non comuni a Napoli.
Ecco come deve essere la genovese: cipolla imbrunita dalla lunghissima cottura lenta che si fonde con il pezzo di carne. Questa è una genovese pop perché usa le pennette, tipico formato anni ’70 che non ha più abbandonato.
Perché la forza di quetsi posti è la forza, la sicurezza, la tranquillità di ritrovare con gli amici i sapori di sempre, senza dubbi, senza ripensamenti e senza orecchiare alle mode. Piatti pre-televisivi, insomma.
Dunuqe quando volete mangiare napoletano potete venire qui. Il prezzo della felicità non supera mai i 20 euro.
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