Osteria Nonna Maria a Cava de Tirreni
Corso Umberto I, n 61
tel 089 2097141
Sempre aperto
di Marco Contursi
Ho conosciuto Silvio Romano (di nome e di fatto, infatti viene da Roma) titolare di Osteria Nonna Maria a Salerno nel 2016, grazie a Jonatan, un ragazzo americano. Ho amato da subito la sua cucina, di chiara impronta capitolina, ho amato da subito Luigi il suo responsabile di sala che oggi è in Paradiso.
Qualche tempo fa Silvio ha aperto anche a Cava, e una freddissima sera di febbraio è stata l’occasione per far provare un carciofo alla giudia, tra i migliori mai mangiati in vita mia (che pure sono di casa al Ghetto di Roma), alla persona che mi ha fatto scoprire un significato nuovo del verbo “amare”: costruire.
Il locale è sotto i portici di Cava che già da soli valgono la visita nella città metelliana. Siamo a due passi dal comodo parcheggio di piazza san Francesco. Il locale è piccolo, accogliente, guanciali da ogni parte. No, non i cuscini per dormire sonni sereni, ma il pregiato salume, re indiscusso della cucina romana, perché sia chiaro, nella amatriciana e nella gricia, non ci va la pancetta, nella carbonara se ne può parlare!!!.
In sala, Alessandro e Regina, sveglio ed empatico lui, la dolcezza in un sorriso lei. Sanno come far star bene un cliente e ti riconciliano con la figura del personale di sala dei ristoranti, non sempre all’altezza del loro compito. Loro due: Bravi, bravi, bravi.
L’inizio non può essere che il carciofo alla Giudia, fritto a meraviglia e da mangiare rigorosamente con le mani. Petali croccanti come patatine, e una piacevolissima nota amara a chiudere. Con una bollicina, sta da dio. Ma anche quello alla romana, stufato con la mentuccia è un signor piatto.
Lei ordina porchetta e il mio cuore sorride: È Quella Giusta!!!!
Lei supera la prova e pure lo chef, la porchetta è ottima, ben rosolata, seconda solo all’abbacchio preso da me, che da tempo non ne mangiavo uno così saporito. Per contorno? Puntarelle all’insalata con aggiunta della immancabile acciuga e patate della casa, ossia belle “arruscate”.
Ci sarebbero da assaggiare anche la carbonara con tartufo e i supplì al telefono, gran bella faccia entrambi, ma me li riservo per la prossima volta.
“Un dolcino lo gradite”? No grazie, di dolce ho già lei……scherzo, certo che sì.
“Tiramisù?” In verità, non ne ho ancora bisogno…..scherzo ancora, dai, proviamolo. Molto buono, sicuramente diverso da quello di Pompi, anche se non ho ancora ben capito in cosa. Riprovarlo e capirlo, sarà la scusa per ritornare in questa osteria.
A lei è piaciuta tanto, e a me piace tanto Lei.
Mentre finisco l’ultimo sorso di amaro, rifletto: Tutto troppo buono e bello…il carciofo…la porchetta…Lei…..dove è la fregatura?”…. Ma che me frega….mi godo l’ottima cena e il suo splendido viso.
Per svegliarmi, c’è sempre tempo…
Osteria Nonna Maria a Cava de Tirreni
Corso Umberto I, n 61
tel 089 2097141
Sempre aperto
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