
di Carmen Autuori
Da più di 150 anni la pasticceria Gallucci, a Nola, racconta la storia della gloriosa tradizione dolciaria campana.
Fondata da Francesco Gallucci nel 1864 come confetteria e cioccolateria, conserva il fascino dei locali storici che restano fedeli a sé stessi nonostante le mode passeggere, pur camminando con i tempi.
Durante il Ventennio Gennaro, figlio di Francesco, formatosi presso i grandi maestri napoletani, trasformò l’attività di famiglia in pasticceria, dopo aver acquistato nel 1936 i locali che ancora oggi sono la sede di Gallucci.
Gli ineguagliabili babà e le fragranti sfogliatelle sono noti in tutta l’area vesuviana, ma in generale è l’artigianalità, supportata dall’esperienza ultracentenaria, ad essere ancora oggi uno dei concetti chiavi intorno al quale ruota tutta la produzione.
Dell’antica confetteria resta la tradizione dei torroni, realizzati con le nocciole e il miele di Avella.
Il cioccolato, invece, è protagonista nella maggior parte dei dolci, compreso i grandi lievitati.
Qualche concessione alla pasticceria moderna è rappresentata da cheesecake, bavaresi e torte di stile moderno come la Red Velvet o la Sette Veli, ma sempre di grande equilibrio in particolare nell’utilizzo degli zuccheri e dei grassi.
Vastissima la scelta dei lievitati del giovane pastry chef Vincenzo Ariano, dove il cioccolato detiene un ruolo di primo piano. C’è il panettone al cioccolato Ruby e amarene e il Bigusto, panettone tradizionale ricoperto di cioccolato con un cuore di pasta al cioccolato, e ancora il cioccolato fondente in abbinamento con l’arancia e il caramello, mentre il cioccolato bianco fa da sfondo ai frutti rossi. Non manca il tradizionale, quello alle pellecchielle del Vesuvio, ormai un classico per quasi tutte le pasticcerie campane, e il panettone con cremino di pistacchio e mandarino, un abbinamento insolito, ma dal gusto esplosivo.
Costo: da 32 a 35 euro
Pasticceria Gallucci
Via On. Francesco Napolitano, 229
Nola
Telefono 081 8231286
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