Parigi, Violon d’Ingres

Pubblicato in: Città e paesi da mangiare e bere, Parigi

di Giancarlo Maffi

Il Violon d’Ingres è al 135, rue sainte- Dominique, fra i Campi di Marzo e Les Invalides, mica paglia. In 100 metri ci sono tre installazioni della stessa proprietà che comprende anche anche LA COCOTTE e il CAFE’ CONSTANT.

Quindi c’è né per tutti i portafogli. Noi, crepi l’avarizia che comunque non ci verrà un coccolone, andiamo per il meglio, tanto paga la ditta. Maffi eh che vi pensate: il Pigna non sgancia neanche i soldi del taxi.
Solita prenotazione fatta dall’albergo che qui è meglio. Ristorante pieno, alle 14.
Certo invoglia il menu’ – carte a 49 euri ed il degustazione a 70.
Tavolo carino, maitre giovane e cortese, cameriera toscana in trasferta di lavoro.
Si parte sparati con Kir Royal e coppa di champagne per aperitivo.

Che dicono i tuoi amici? chiede Yo.
Qui è d’obbligo il Cassoulet. Sembra che sia il migliore di parigi,rispondo. Va bene ,prendilo tu io vado per le capesante, dice la golosa.
Ci sono sia come entrèes che come piatto principale. Le prendo tutte e due e mi levo la voglia. Alla faccia dico io. Urge una decisione per un antipastino leggero ,che il cassoulet mica sarà leggero, anche come quantità, temo.
Pero’ è dura: qui si parla di MILLEFOGLIE DI LINGUA DI MANZO E FEGATO GRASSO DI ANATRA, INSALATA DI PATATE RATTE AL TARTUFO ecc.ecc.

Compare al tavolo a fianco un magnifico FOIE GRAS DE CANARD POELE’ AU PAIN D’EPICES, POMME ROTIES AU MIEL D’ACACIA.
Urca ,pare roba scesa dal cielo. Azzardo. Ci sarà da camminare poi…
I piatti di yolanda sono: SALADE DE NOIX DE COQUILLES SAINT-JACQUES, CHOUX-FLEUR ET BROCOLIS EN VINAIGRETTE TRUFFE’E e , aridaje, CAPE SANTE POELE’E A’ LA VENTRECHE, POMMES DE TERRE ET CEBETTES AL TARTUFO.
Piatti in cui la Francia antica si declina in moderna, con una certa leggerezza che non inficia gola e sapori di sempre.

Il mio foie gras d’anatra, guardatevi la foto e capirete, è di cottura perfetta, incantevole. Uno dei migliori di sempre per me. Unica pecca la sostituzione delle promesse patate arrostire con foglie di spinaci appena saltate. Peccato veniale. Troppo definitivo il fegato, cotto con una punta di pinot noir che lo rende un pelo deliziosamente vinoso. Goduria infinita. Anche abbondante che la mia compagna me ne ruba una fettina, con il suo solito ed irresistibile” bimbo me lo fai provare?”
I due piatti di capesante, ovviamente sovrapponibili sul gusto, sono impeccabili, di cottura millimetrica e di materia prima perfetta. Rien a dire.

Discorso a parte merita l’ esuberante, splendido, goloso, antico, perfetto cassoulet. Le diverse consistenze delle carni si sciolgono in bocca avviluppando in modo tentacolare direi ogni papilla. Piatto di terra che di piu’ non si puo’ è capace di farti volare cerebralmente. Un frastuono adorabile di gusto goloso. Spero di aver reso l’idea. Mentre scrivo mi viene voglia di ripartire per Parigi solo per questo piatto. Me lo sbafo con la velocità di bolt.
Questa volta non c’è “bimbo” che tenga. Le concedo un micro pezzo della meravigliosa salsiccia con un poco di golosi fagioli. Scarpetta finale.

Io sono arrivato a fine corsa, ma Yolanda ha ancora un posticino per una FEULLETE’ ALLE MELE CARAMELLIZATE ALLA MANIERE DELLE DEMOISELLES TATIN. La becco mentre si ciuccia un dito, tanto era buona, pare perché io son rimasto assolutamente fermo .
Escludendo gli inutili aperitivi (ma siamo arrivati lì felici come pasque) Maffi uno e due hanno cacciato 189 euri di grande felicità e nessun peso.
Complimenti a CHRISTIAN CONSTANT e STEPHANE SCHMIDT suo chef esecutore qui.

Voto 17/20
Prezzi dei piatti:
antipasto cape sante 14
foie gra pinot noir 14 ( regalatissimo)
cape sante come secondo 25
cassoulet 24,30 (incredibile ma vero)
chateau olivier 2000 80 (dimenticavo: anche qui i bicchieri erano adeguati…..)
feuilleté 10

RESTAURANT LE VIOLON D’INGRES
135, RUE SAINT-DOMINIQUE PARIS
TEL: 0145551505


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