I dolci di Celestina all’Olimpico per il bebè in arrivo di Chiara Nasti e Mattia Zaccagni

Pubblicato in: Pasticcerie e Gelaterie

di Emanuela Sorrentino

Un buffet molto “instagrammabile” di Nancy Sannino – pastrychef di Celestina Pasticceria di Pollena Trocchia – ha colorato la sala della tribuna Montemario dello stadio Olimpico, ma stavolta i colori giallorossi e biancocelesti non c’entrano.

Chiara Nasti, influencer napoletana da 2milioni di followers (@nastilove) ha fatto le cose in grande per il suo “gender reveal party” e c’è tanto “zampino” partenopeo, ovviamente, nell’organizzazione dell’evento: con il compagno Mattia Zaccagni, centrocampista della Lazio, ha preso per una sera in fitto lo stadio Olimpico per annunciare ad amici e parenti il sesso del bebè in arrivo. “It’s a boy”, è un maschio, come si scoprirà praticamente in diretta attraverso i social della seguitissima Nasti e degli intervenuti alla festa.

Un rigore calciato da Zaccagni ed un tripudio di coriandoli celesti, hanno svelato che arriverà un maschietto.

Nei numerosi post e instagram stories la Nasti ha pubblicato foto e video ringraziando anche prima dell’evento alcuni professionisti a cui ha affidato il tutto: “Teresa Chirico eventi”, “This is love event boutique” e Nancy Sannino con la squadra di “Celestina Pasticceria”.

E proprio Nancy (che ha portato allo stadio Olimpico le sue inconfondibili monoporzioni, meringhe e macaron in tema e altre particolari prelibatezze create per il “gender reveal party” nei toni del rosa e celeste, con tanto di torta) sui social ha ringraziato il su dream team: Antonella Niro, Giovanni Ammirati e il “suo angelo”, la sorella Carmen.

 

Maggio 2022

di Emanuela Sorrentino

Ormai è una costante: ad ogni ricorrenza in calendario ecco arrivare puntuali le dolci proposte di Nancy Sannino, giovane pastrychef con il cuore tra le nuvole – come il claim della sua boutique, Celestina Pasticceria a Pollena Trocchia – ma i piedi ben saldi in terra.

Per la festa della mamma sulla app Celestina Pasticceria è un susseguirsi di novità (accanto alle referenze di sempre) da prenotare e ritirare, farsi consegnare a domicilio o iniziare ad “assaporare” con gli occhi prima di recarsi nell’accogliente pasticceria.

Iniziamo dal “Je t’aime maman” un cuore disponibile al cioccolato al latte o fondente al 68% con tanto di martello sempre in cioccolato per far “scoppiare” il cuore di mamma e condividerne la bontà.

Poi c’è “Puor toi maman”, un cremoso al pistacchio, gèle di lamponi, biscuit al cacao e croccante al cioccolato fondente 70% disponibile in versione mono o torta. Non mancano le box rigorosamente a tema: dalla Selection Celestina (una elegante scatola in velluto che racchiude una selezione viennoseries di Celestina, in aggiunta macaron personalizzati, baci di dama, prussiane e iniziali di fiori) alle box Magico Risveglio e Bonjour Maman e alle altre composizioni pensate da Nancy Sannino e dal suo staff.

E per chi vuole regalarsi una colazione o una merenda nella saletta interna o nello spazio esterno può raggiungere la boutique di Celestina a Pollena Trocchia dove non mancano anche i gelati rigorosamente con ingredienti di stagione e ogni genere di “coccola” dolce.

Celestina Pasticceria

Corso Umberto I, 42

Pollena Trocchia (NA)

Aprile 2021

Pasticceria Celestina a Pollena Trocchia

di Emanuela Sorrentino

Tornare a casa per regalare la propria esperienza e professionalità alla sua terra. Nancy Sannino, giovanissima pasticciera originaria di Sant’Anastasia, non trattiene l’emozione quando parla del suo nuovo amore, quello fatto di ricette francesi e italiane, materie prime di qualità, ricercate prelibatezze e soprattutto tanta passione. In una sola parola “Celestina”, la pasticceria italo-francese da poco inaugurata a Corso Umberto I a Pollena Trocchia.
Un progetto corposo e particolare aperto poche settimane fa, in tempo di pandemia: una cioccolateria, una pasticceria e una gelateria fuori dall’ordinario, con una cura al dettaglio e un’attenzione alle preparazioni che in poco tempo hanno fatto ottenere a Celestina tanti consensi da parte dei clienti. «Mi sono formata in giro per l’Italia e l’Europa, da Roberto Rinaldini a Rimini alle Gallerie Lafayette a Parigi e sentivo la necessità di far ritorno alle mie radici. Celestina mi emoziona ogni giorno di più a partire dal nome che ha un duplice significato, è il regno paradisiaco fatto di toni tenui e nuvole dove perderci la testa e poi è anche un omaggio a mia nonna a cui ero legata e che ci ha lasciato un anno fa.
Celestina non era il su nome ma è quello di tante nonne napoletane, un modo per ricordare che dalle nostre origini non ci si deve mai separare anche se per lavoro o studio ci si allontana dalla propria terra». E alle sue origini Nancy, 24 anni, è tornata: «Voglio restarci ed esprimermi, siamo circa dieci persone dietro questo bel progetto che sta andando bene nonostante il periodo. Inizialmente qualcuno si è meravigliato di come volessi impegnarmi in una simile attività in una cittadina della provincia e invece il pain au chocolat, la pavlova, i macaron, il Paris Brest o il flan alla vaniglia, per citare qualche preparazione non napoletana, piacciono tanto».
Nella sua pasticceria non c’è contrapposizione tra tradizione e innovazione, basic e gourmet. Il fil rouge – come racconta anche sui social – è la qualità degli ingredienti. L’attenzione al territorio, anzi, ai territori è un incontro continuo tra la sperimentazione e i cult. Come le sfogliatelle ricce e frolle, gli sciù, gli éclair e le praline. «Le persone hanno compreso che non vedranno mail le mie vetrine e il bancone con gli stessi dolci. Ogni momento della giornata è scandito da una preparazione. Il pain au chocolat lo si trova al mattino per una buona colazione, il Paris Brest con la sua fragrante pasta choux ad esempio dopo pranzo. Insomma una nuova “educazione alimentare” che sta piacendo».

E poi i dolci della tradizione, come le code d’aragosta o la pastiera richiestissima in questo periodo, fatta esclusivamente con la ricotta di fuscella di Sant’Anastasia, ingrediente che si ritrova anche nel cremoso gelato, spazio ai lievitati con la colomba «facendo sempre attenzione alle materie prime. La vaniglia la metterei ovunque, nelle mie creme e ganache non può mancare, così come l’albicocca pellecchiella del Vesuvio, il miele del Cilento, la mela annurca o i pistacchi di Bronte e i canditi». Tra gli accoglienti arredi rosa e celeste dal layout fresco e giovanile, pronti ad accogliere il pubblico appena ci si potrà intrattenere non solo per il tempo necessario all’asporto, ecco anche 13 gusti di gelato “pochi ma buoni, con materie prime genuine”, spiega la giovane pasticciera che si è formata in questo settore seguendo anche gli insegnamenti di Raffaele Del Verme a Torchiara. «Il mio dolce preferito? Senza dubbio quello che ho appena finito di mangiare soddisfatta e quello che ho pensato e sto per preparare», rivela Nancy Sannino.

di Annatina Franzese

Lunga coda, eyeliner anni ’60 e la risposta pronta di chi sa il fatto suo, questa è Nancy Sannino, la giovane pasticcera che da circa una settimana ha spalancato le porte del suo sogno a Pollena Trocchia. Lì, dove un tempo esisteva la storica pasticceria Cangiano, che da bambina la incantava con le sue creazioni, oggi c’è la pasticceria Celestina.

Nei colori, Celestina, rimanda al cielo di un tardo pomeriggio di primavera: celeste, con tenere striature di rosa. Nel nome, invece, allo spazio siderale cui volge lo sguardo Nancy ogni volta che ne sente il bisogno e da dove, è convinta, la segua attentamente la sua amata nonna indicandole la strada.

Chi è Nancy Sannino

Nancy si avvicina alla pasticceria dopo aver conseguito il diploma di ragioneria, più che per obbligo che per passione, e dopo lo stop alla carriera da ballerina, causato da un brutto infortunio.

“Ero una ballerina professionista. Facevo ballo di coppia a livello agonistico. Ho partecipato a molti campionati e conseguito risultati più che soddisfacenti. Dover rinunciare improvvisamente a tutto è stato difficile. Ho iniziato ad appassionarmi alla pasticceria tramite mia nonna, durante i lunghi pomeriggi di convalescenza. All’inizio era un semplice passatempo, poi, mi sono resa conto che quella sarebbe potuta diventare la mia strada”.

Dopo due esperienze come commis di pasticceria in due diversi laboratori napoletani, Nancy capisce che, per poter svolgere questo lavoro in maniera professionale, avrebbe dovuto studiare.

“Dopo un’attenta valutazione, ho scelto di frequentare la Cast Alimenti. Ricordo ancora mio padre che con orgoglio misto a preoccupazione, mi chiedeva se fossi veramente convita di intraprendere questa strada, onerosa da un punto di vista economico e impegnativa sotto il profilo professionale”.

Consapevole e convinta della sua scelta, Nancy parte alla volta di Brescia. Alla Cast Alimenti, tra i suoi docenti, spicca Igino Massari. Terminato il percorso di studi, si sposta a Rimini, dove diventa responsabile preparazione di base e torte da forno nel laboratorio di Roberto Rinaldini. Dopo l’Emilia Romagna, è la volta di Parigi, dove conquista il ruolo di responsabile delle viennoserie e dirige la sala di Yann Couvreur alla Gallerie Lafayette.

“Un po’ prima che scoppiasse la pandemia, sono tornata a casa per qualche giorno di ferie. Non sono più potuta ritornare a Parigi, ma secondo me, rimanere a Pollena Trocchia, proprio in quel determinato momento, è stata una volontà divina. Dopo poco, infatti, ho deciso di aprire la mia attività proprio qui”.

Quando qualcuno le chiede “Perché a Pollena Trocchia?”, Nancy non ha dubbi.

“Perché non a Pollena Trocchia”, risponde.

Nei suoi prodotti, nessuno contrapposizione tra gli stili, ma solo l’attenta volontà di mettere in campo, al servizio del cliente, le conoscenze e le competenze acquisite.

“Sono vesuviana. Non posso e non voglio dimenticare la tradizione pasticcera napoletana, ma non posso fare a meno di portare, nel mio locale, tutto quanto appreso durante il mio percorso. L’impronta francese della mia esperienza, non mancherà di certo”

Il locale è di circa 100 metri quadrati e si sviluppa in tre ambienti collegati, compresi di piccolo laboratorio. Pasticceria all’ingresso, gelateria e cioccolateria nella seconda zona (la Sannino ha perfezionato la sua conoscenza del gelato con Raffaele Del Verme della Gelateria Di Matteo a Torchiara nel Cilento) ed una piccola saletta che però, a causa delle restrizioni, oggi non è ancora fruibile dal pubblico.

“Il mio bancone pasticceria si divide in tre parti. Le due estremità, sono una dedicata interamente alla colazione e l’altra alla tradizione napoletana. La parte centrale, invece, è riservata alle mie creazioni”.

Un team giovane, interamente al femminile, scelto con attenzione da Nancy.

“Ho voluto fortemente una squadra composta solo da donne. Il mondo della pasticceria è un mondo ad impronta ancora troppo maschile. Nei laboratori, la presenza femminile, è ridotta al minimo. Nel mio percorso, non nascondo di aver subito degli atteggiamenti maschilisti, ma la mia determinazione è stata più potente. Io, voglio differenziarmi anche per questo”.

In questo periodo, Nancy Sannino è impegnata con la preparazione di colombe e uova pasquali. Non vi resta che passare a trovarla.

Assaggiate la Pavlova, non ve ne pentirete!

Celestina Pasticceria
Corso Umberto I 42-44
Pollena Trocchia (Na)
Cell. 3760666494
www.celestinapasticceria.it

Aperta tutti i giorni dalle 08:30 alle 13:30 e dalle 15:00 alle 19:00. Il sabato orario continuo e la domenica sino alle 14:00


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