
Pizzeria La Storia a Vetralla
Via Marco Zaccani, 10
Tel. 3792299756
Aperto: solo la sera, dalle 19:30.
Chiuso: il lunedì e martedì
Certo che è un personaggio Michele Friello. Pizzaiolo con lunga gavetta alle spalle, tanta esperienza non solo in Italia, con una storia personale che racconta sacrifici e successi. E che spiega questi ultimi con una parola chiave: «formazione», termine spesso sconosciuto ai più che si improvvisano in questo mestiere e tentano di risolvere la loro incompiutezza vivendo sui (e di) social network.
Michele – che pure usa la rete per comunicare – si è formato da maestri pizzaioli importanti, studiando e lavorando gli impasti e poi diventando formatore a sua volta.
Più volte vincitore di diversi campionati della pizza, è un vero maniaco dell’idratazione le cui percentuali vengono comunicate quasi ogni giorno nei suoi video social dove si diverte a urlare (letteralmente) con una mimica comunicativa incredibile, muovendosi a suon di musica neomelodica per presentare la sua pizza leggera «come una brioche».
Con la moglie Federica ha aperto la sua pizzeria “La Storia” a Vetralla, a pochi chilometri da Viterbo. Una grande sala arredata in maniera spartana, con un servizio veloce e cortese, beverage essenziale e numeri che volano, anche nei giorni infrasettimanali, tra tavoli e asporto.
Il menu è molto ricco e vario (ne abbiamo contate circa 40, con 7 gusti di calzone) e gli consente di lavorare con ingredienti di stagione e prodotti campani di qualità, come il pomodoro San Marzano e i latticini di Agerola.
Il costo va da 8 euro per la marinara semplice fino ai 15 per le farciture più elaborate.
Propone una serie di varianti sia della margherita che della marinara, come ad esempio la margherita “del perdono”, con crema di formaggio, ragù e provola affumicata. Poi ci sono le classiche e le speciali di Michele. Il disco di pasta è sottile, con cornicione leggermente pronunciato e ogni boccone, molto piacevole, si distingue effettivamente per leggerezza e sofficità ricordando davvero un ‘effetto brioche’.
Si mangia a suon di musica pop, interrotta solo dalle comande e dalle esclamazioni di Michele che lavora a ritmi forsennati al suo forno a vista (very pop pure quello, con la cupola a forma di Colosseo). Insomma, un’esperienza da fare, per un bagno di veracità con una pizza di sostanza e mestiere che non dimenticherete.
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Qui di seguito la scheda dettagliata di Antonella Amodio del 6.8.2025:
Pizzeria La Storia, Vetralla (VT)
Via Marco Zaccani, 10
Aperto dalle 19:30. Chiuso il lunedì e martedì
di Antonella Amodio
Possiamo affermare che la Tuscia ha la sua pizzeria di riferimento per mangiare una buona pizza: La Storia, a Vetralla, nel borgo medievale che dista una manciata di chilometri da Viterbo, territorio famoso per la produzione di olio extravergine d’oliva e per i funghi porcini.
Michele Friello è il proprietario della pizzeria. Nato in Svizzera, da mamma di Dragoni e papà di Alvignano, due paesi dell’Alto Casertano. I suoi genitori si innamorano, si sposano, e suo padre, da emigrante, fa andare anche sua madre in Svizzera. A 13 anni, Michele decide che deve contribuire all’economia della famiglia, visto che i genitori nel frattempo si sono separati, e inizia a fare qualche lavoretto. A 16 anni parte per Rimini, dove lavora come aiuto pizzaiolo, con il compito anche di lavare i piatti e, all’occorrenza, aiutare in cucina. Rimane qualche stagione sul litorale romagnolo, fa diverse esperienze e inizia a “rubare” il lavoro di pizzaiolo con gli occhi. Nel frattempo, sua madre e i due fratelli tornano in Italia e si stabiliscono a Rimini, mentre lui, a 23 anni, con qualche soldo in tasca, decide di puntare sulla Svizzera e torna per aprire quattro pizzerie: “Pizza e Core”, dove si preparano anche piatti della tradizione partenopea. Un successo che si interrompe dopo pochi anni, perché una delusione d’amore lo getta nello sconforto e nella depressione. Fa ritorno a Rimini, dove incontra Federica Venanzi, di Roma, che lo salva da quel momento critico. Nasce l’amore, si sposano, e come regalo di matrimonio il papà di Federica regala alla coppia la casa di sua madre a Vetralla. Insieme aprono prima un’affermata pizzeria d’asporto e, dopo sei anni, la pizzeria con sala: La Storia, diventata in breve tempo un punto di riferimento per il territorio.
Michele oggi ha 38 anni, un bel background formativo alle spalle: ha studiato i lievitati con Gorelli e, ancor prima, ha partecipato a seminari su impasti e fermentazioni, diventando lui stesso docente di corsi. Ha ricevuto diversi premi in competizioni sulla pizza e, nell’ultima selezione romana della Città della Pizza, si è classificato tra i concorrenti chiamati a partecipare alla finale di settembre 2025. Con grande sensibilità e attenzione al sociale, collabora con associazioni che aiutano ragazzi a uscire dalla dipendenza dalle droghe. Il passato è la sua forza, ed è il motore che muove ciò che oggi ha realizzato. Michele si definisce un gladiatore, per la tenacia e la forza che impiega in tutto ciò in cui crede. La pizzeria è una di queste.
La Storia ha aperto i battenti un anno fa: un’unica grande sala da circa 60 coperti e uno spazio esterno. Il forno ha la forma del Colosseo, un omaggio alla città che gli ha regalato Federica, il grande amore che oggi è con lui al banco e al forno.
La pizza di Michele Friello
Uno dei motivi per andare fino a Vetralla è la pizza di La Storia. L’impasto è preparato con metodo indiretto (prefermento sponge), ed è davvero notevole in termini di tecnica, che si traduce in piacevolezza al morso. Il disco è ampio e abbondante, sui 290 grammi, e si mangia con gusto. In menù c’è tanta classicità, con un focus interessante sulla pizza Marinara, proposta in ben sei varianti, così come per la Margherita, che offre diverse interpretazioni.
Ovviamente, non mancano le versioni con i funghi, vista la ricchezza dei boschi circostanti, veri e proprie dispense per tanti locali della zona. Anche il calzone è presente, e di tanto in tanto Michele propone dei fuori menù per i suoi affezionati clienti, come la pizza ai frutti di mare, quando la materia prima lo consente.
Pizza Marinara: Pomodoro San Marzano, datterino rosso, origano, aglio, olive e alici – Pizzeria La Storia
La Margherita costa al tavolo 9 €, mentre la pizza più cara arriva a 15 €, che ci valgono tutti per la qualità dell’impasto e delle materie prime. La filosofia di Michele è di puntare al meglio, prima di tutto per sé e Federica, la sua bussola, la sua fortuna, e poi per rispetto verso i clienti che ogni giorno affollano la sua pizzeria. Un approccio di qualità che si riflette dall’impasto alla scelta degli ingredienti, fino all’accoglienza calorosa. Per quanto riguarda i dessert, sono disponibili le creazioni di Poppella, per le bevande c’è una proposta di birre e qualche referenza di vini recentemente introdotte.
Vetralla è facilmente raggiungibile in treno da Roma, lungo una tratta che costeggia borghi e laghi, come quello di Bracciano, e Michele Friello ha una clientela fidelizzata che dalla capitale si dirige da lui anche con prelievo in stazione.
Fascia di prezzo della pizza: da 9 a 15 €
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